Si torna al Pinto per puntare a far punti. Abbandonato o quasi i sogni di gloria, la Casertana cerca di aprire una fase del tornei che possa dare credibilità e dignità. Si punta alla continuità da ricercare passo dopo passo, partita dopo partita come predica Vincenzo Cangelosi per scalare posizioni di classifica che possano mitigare la delusione di una ennesima stagione da dimenticare. C’è il Cassino di fronte che occupa una delle posizioni più a portata di mano dei falchetti ed una vittoria permetterebbe il sorpasso in classifica e quindi la prima mossa utile nei desideri del tecnico palermitano. Il Pinto riapre nella sua attuale pienezza di settori, essendo stati restituiti al tifo organizzati i Distinti dopo tempo immemore. Si attende anche un nutrito gruppo proveniente dalla Ciociaria a testimonianza di un lungo gemellaggio tra le opposte schiere di sostenitori. Il Cassino, partito in sordina, con budget limitato, con un roster adeguato sì alla categoria, ma che nel complesso nessuno avrebbe pronosticato ad inizio stagione di ritrovarlo in posizione migliore di quello rossoblù. C’è quindi necessità di rimettere a posto certe gerarchie che, per esempio, la partita di andata (3-1 per i biancazzurri) aveva sorpreso non pochi e creato il primo panico tra i sostenitori casertani.

LE SCELTE. Cangelosi apporta una variazione per reparto: in difesa torna titolare capitan Rainone a far coppia centrale con Sabatino; a centrocampo data la squalifica di Manzo c’è spazio per Atteo per prendere in mano le redini del gioco ed in avanti torna Bollino in luogo di Liurni a far da supporto con Taurino al terminale offensivo Ferrari. Qualche variazione anche per Carcione rispetto alla formazione che ha lasciato i tre punti all’Arzachena: torna tra i pali Della Pietra a danno di Campisi; Invariata la linea difensiva, mentre dalla cintola in su Orlando e Cocoricchio entrano nell’11 titolare dal quale escono Tomassi e Bianchi regolarmente in panchina dove unico ante millenium trova spazio anche Cardillo.

PRIMO TEMPO. Casertana subito in avanti con una penetrazione di Taurino che si decentra troppo ed a porta sguarnita non può fare altre che mettere al centro dove la difesa ospite riesce a liberare. Per la decina di minuti successiva il ritmo cala vistosamente ma ci pensa Paglino a scuotere i suoi con una incursione in area dove viene affrontato e messo giù da Donnarumma: per l’arbitro ci sono gli estremi della massima punizione e Bollino batte Della Pietra che pur intuisce la traiettoria, ma non raggiunge la sfera, sulla sua destra. La risposta ospite è immediata e pericolosa: prima Darboe a botta sicura sul quale c’è il superlativo di Prisco e poi ci prova Cocorocchio con una rovesciata che finisce alta. Il Cassino insiste e trova il pareggio al 25’: un cross dalla destra trova sul secondo palo Mazzaroppi che con un piatto morbido porta la palla a battere sul palo opposto per poi insaccarsi in rete. La Casertana subisce il colpo e per qualche minuto i rossoblù non riescono a trovare il bandolo della matassa. Al 32’ Bollino cerca un tiro-cross facile preda del portiere Della Pietra. Lo stesso Bollino al 39’ tenta un colpo di testa che Della Pietra blocca a terra sulla linea di porta. Ultima fase della prima frazione col Cassino padrone del campo e con la Casertana incapace di produrre azioni che potessero interrompere il continuo fraseggio della squadra di Carcione. Si chiude il primo tempo senza ulteriori emozioni se non una chiusura di Vacca su Mazzaroppi lanciato a rete. Ed i risultati che arrivano dagli altri campi non sono affatto favorevoli ai falchetti.

SECONDO TEMPO. Nessun cambio alla ripresa se non quello tra Matese ed Atteo tra le file dei falchetti, evidentemente Cangelosi vuole dare maggiore brio al gioco rossoblù. Come nel primo tempo è Taurino a rendersi subito pericoloso, ma viene murato al momento della conclusione a rete. Il Cassino risponde al 5’ con un colpo di testa di Ingretolli neutralizzato da Prisco. Al 18’ Liurni riesce a liberarsi e va alla conclusione che viene respinta dalla difesa avversaria. La Casertana prende coscienza e cerca di sfruttare il momento favorevole, visti i risultati che arrivano dagli altri campi e dagli ingressi di Matese e Liurni che danno maggiore vivacità alla manovra rossoblù. Al 35’ il risultato si ribalta per merito di Cavaliere, appena entrato, che con un eurogol che va ad insaccarsi – complice forse il vento - alla sinistra di Prisco che non può fare nulla per impedire il gol. L’ultimo ad arrendersi tra i falchetti, come spesso accaduto in passato, è Ferrari che raccoglie un cross dalla destra per deviare alle spalle di Della Pietra. Lo stesso attaccante ex Giugliano si procura ancora una occasione che però non è premiata. Nel minuto suppletivo dopo i 5’ di recupero grande intervento di Paglino che sventa una pericolosa e beffarda conclusione di Darboe.  Finisce così con un pareggio che nonostante le sconfitte di due squadre su sei che precedono i falchetti non porta granché benefici alla classifica dei falchetti.

CASERTANA – CASSINO 2-2

CASERTANA: Prisco, Paglino Rainone, Sabatino, Sena, Vacca (83’ Tringali), Atteo (46’ Matese), Casoli (86’ Turchetta), Bollino (58’ Liurni), Ferrari, Taurino. A disp. Romano, Galletta, Soprano, Cugnata, Guida. All. Vincenzo Cangelosi

CASSINO: Della Pietra, Raucci, Donnarumma (77’ Cavaliere), Darboe, Cocoricchio, Gallo, Mazzaroppi (81’ Di Franco), Lucchese, Ingretolli (58’ Cardillo), Tribelli (70’ Tomassi), Orlando. A disp. Campisi, Plini, Evangelista, Ceccarelli, Bianchi. All. Imperio Carcione

ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo (Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo e Simone Della Mea di Udine)

RETI: 11’ Bollino (rig.); 25’ Mazzaroppi; 80’ Cavaliere; 91’ Ferrari

NOTE: pomeriggio sereno ma freddo; terreno in perfette condizioni; osservato ad inizio partita 1’ di silenzio per ricordare l’ex presidente della FIGC ed al 21’ un ulteriore minuto per ricordare le vittime della shoah; spettatori 250 circa di cui una cinquantina di tifosi ospiti; ammoniti Donnarumma, Tribelli, Lucchese; recupero 2’ e 5’