Fine dei giochi, la Casertana dice addio al sogno promozione
La Paganese vola a +9. Vince anche il Sorrento ed ora è quasi impossibile anche il secondo posto
Tutto è compiuto. A tre giornate dalla fine del campionato la Casertana getta la spugna, vede Paganese e Sorrento lanciarsi alla conquista della promozione in Serie C e manda in archivia un’altra annata, ricca di contraddizioni e dal risultato finale tutt’altro che in riga con i progetti iniziali. Ormai la strada che conduce al professionismo si riduce alle due squadre che sin dall’inizio, con altalenanti fortune, si sono avvicendate in testa ed ora i residui 270’ dovranno dire a chi spetta lo scettro di regina. La 31^ giornata ha fatto registrare 24 reti messe a segno di cui 14 realizzate tra le mura amiche e 10 in trasferta con 4 vittorie interne, 2 esterne e 3 pareggi. In classifica marcatori De Felice della Paganese con la doppietta rifilata al Monterotondo scava un solco profondo, forse non più colmabile, rispetto agli immediati inseguitori col trio Ferrari, Ingretolli e Massella.
LO SPRINT FINALE. Paganese e Sorrento non falliscono il match interno regolando rispettivamente Monterotondo (4-0) e Cassino (1-0). Le due pretendenti alla promozione restano distanziate di tre punti e si avviano verso il traguardo finale entrambe con un match da affrontare tra le mura amiche e due in trasferta. Sarà la determinazione a stabilire quale delle due potrà tagliare il traguardo in testa con gli azzurrostellati di Giampà con il vantaggio maturato prima di Pasqua quando il Sorrento è caduto sotto i colpi della Casertana. Buon passo in avanti – grazie al blitz di Aprilia – per l’Arzachena in chiave play off, per i quali resta ora solo un posto disponibile tra Cassino, Palmese e Lupa Frascati, tutte appaiate a quota 46 punti. A questo punto la sola Vis Artena resta nella zona neutra, dal momento che i 38 punti di Monterotondo e Tivoli non garantiscono la salvezza diretta dal momento che sono nel mirino dei 36 di Atletico Uri ed Angri. Una zona salvezza molto ampia considerato che i 9 punti ancora a disposizione consentono a tutte le squadre invischiate, non solo di tenersi in zona play out, quanto di ambire anche alla salvezza diretta.
CROLLO VERTICALE. In tanti si erano entusiasmati, sull’onda delle 7 vittorie consecutive, che la Casertana potesse compiere un vero e proprio miracolo, tentando di agganciare la coppia di testa; invece le due ultime trasferte hanno messo a nudo atavici difetti della formazione rossoblù che Cangelosi ha potuto solo modificare in parte, non certo trasformarla del tutto. Ovvio che il recupero totale non era l’esito più scontato, ma i falchetti hanno ceduto di schianto contro formazioni che alla vigilia sembravano molto più alla portata rispetto a compagini affrontate e battute in precedenza. La sconfitta di Portici è risultata anomala e per certi versi al di fuori della normalità solo se si pensa che sia in occasione del primo pareggio (Casoli) sia in occasione del gol di Guida i biancazzurri di Sarnataro hanno impiegato pochi giri di lancette peer riportarsi in avanti. Cangelosi ha intravisto nella sua squadra una mancanza di atteggiamento, ma anche dal punto di vista tecnico i falchetti hanno lasciato a desiderare. Insomma pochi i punti di merito in una squadra che sembrava – con il 3-0 rifilato al Sorrento – sembrava essere ritornato il bulldozer che aveva frantumato tutti gli avversari che gli si paravano davanti. Ora c’è da onorare al meglio gli ultimi match di questa sciagurata stagione, magari salvandola con una probante disputa dei play off e poi affidarsi al destino. Che se deve essere determinato dalla volontà dei diretti protagonisti non può prescindere da una programmazione immediata e decisa. Al presidente D’Agostino l’ardua sentenza.
PROSIMO TURNO. Ora si corre a passo spedito fino al 7 maggio, giorno della calata del sipario sul campionato. Tre turni ricchissimi di spunti e di motivazione in quanto tutte le squadre hanno la possibilità di migliorare la propria posizione in classifica in ottica traguardo finale. Viaggiano le due di testa, con la Paganese che si reca a Frascati (obiettivo play off per la Lupa) ed il Sorrento che va a Uri contro l’Atletico che ad onta del pregevole girone di ritorno è stato ancora risucchiata nell’affollata zona pericolosa. Arzachena-Palmese mette in palio punti fondamentali in chiave post season, per la quale è impegnato anche il Cassino che riceve il Sarrabus, che comunque deve guardarsi e spalle; Monterotondo e Vis Artena potrebbero infliggere un duro colpo alle speranze salvezza di Nola e Portici, mentre lo scontro diretto tra Pomezia e Aprilia può senza dubbio chiarire la posizione delle due laziali impegnate a conservare la categoria.
31^ GIORNATA
I risultati
Angri - Atletico Uri 2-0
Aprilia - Arzachena 1-3
Ilvamaddalena - Pomezia 1-1
Nola - Tivoli 1-3
Paganese - Monterotondo 4-0
Palmese - Vis Artena 1-1
Portici - Casertana 3-2
Sarrabus - Lupa Frascati 0-0
Sorrento – Cassino 1-0
La classifica
Paganese 64
Sorrento 61
Casertana 55
Arzachena 48
Cassino 46
Palmese 46
Lupa Frascati 46
Vis Artena 39
Tivoli 38
Monterotondo 38
Sarrabus 37
Atletico Uri 36
Angri 36
Portici 34
Ilvamaddalena 34
Nola 32
Pomezia 32
Aprilia 30
I marcatori
18 reti De Felice (Paganese)
14 reti Ferrari (Casertana)
Ingretolli (Cassino)
Massella (Pomezia)
13 reti Aloia (Atl. Uri)
12 reti D’Agostino (Paganese)
Sartor (Arzachena)
PROSSIMO TURNO
(domenica 23 aprile 2023)
Arzachena - Palmese
Atletico Uri - Sorrento
Casertana - Angri
Cassino - Sarrabus
Lupa Frascati - Paganese
Monterotondo - Nola
Pomezia - Aprilia
Tivoli - Ilvamaddalena
Vis Artena - Portici