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Casertana, vittoria ancora rinviata ed il Sorrento allunga ancora il passo

Ingenerosa la contestazione a Favetta per aver fallito il rigore con l’Arzachena

Il campionato si avvia a consumare un terzo del suo percorso e cominciano ad affiorare alcune certezze: la capolista Sorrento riprende la sua marcia e porta a +6 il suo vantaggio sulla seconda posizione; dopo una mezza dozzina di turni non è più la Palmese la sua più immediata inseguitrice, bensì il ruolo di damigelle è ora appannaggio di Lupa Frascati e Cassino; la classifica è spaccata in 4 tronconi principali dove fino all’Arzachena è accesa la lotta per conquistare i play off e poi dal Pomezia al Nola ci sono le squadre impegnate ad evitare i play out; se i rossoneri di Maiuri fanno il vuoto in testa, l’Aprilia in coda vede tutte le altre scappar via, detenendo il conclamato fanalino di coda. La giornata ha fatto registrare cinque vittorie (di cui 3 quelle esterne) e quattro pareggi. Scontate, ma solo di misura, i successi interni di Angri e Sorrento (entrambi per 1-0) mentre Frascati e Monterotondo si impongono in Campania entrambi per 3-2. Sono stati 23 i gol messi a segno nelle nove gare con una leggerissima maggioranza (12-11) a favore delle squadre viaggianti. Due le doppiette, quella di Massella consente al bomber del Pomezia si insediarsi al secondo posto, affiancando Sartor e Ingretolli, mentre il paganese De Felice si aggiunge alla nutrita fila di quella a cinque reti, nella quale vanno ad inserirsi anche Tilli e Baldassi del Monterotondo e Aloia dell’Atletico Uri.

Il podio cambia pelle

Detto del Sorrento che il solito Gaetani trascina alla vittoria contro la Vis Artena, alle sue spalle crolla la Palmese, alla seconda sconfitta consecutiva dopo le precedenti 4 vittorie di fila. I rossoneri di Pietropinto hanno avuto un pessimo approccio allo scontro diretto con la sempre più sorprendente Lupa Frascati che dopo appena 20’ vantava già il rassicurante 3-0. Non è bastato l’orgoglio di Simonetti nel riaprire la partita che tornava in bilico solo a 5’ di recupero (Galdean), troppo tardi per concretizzare la rimonta. La Lupa, grazie al quinto successo nelle ultime sei gare corona l’inseguimento al secondo posto, condiviso ora col Cassino (terza vittoria di fila), che ringrazia D’Alessandris per il gol che, in pieno recupero, piega la resistenza dell’Aprilia. Non vanno oltre il pari interno l’Atletico Uri, che deve subire il ritorno finale del Pomezia e l’Ilvamaddalena costretto alla divisione della posta dal Sarrabus (sette punti nelle ultime 4 gare). Non riesce a decollare la Paganese che ha dovuto fare i conti con l’orgoglio del Nola, andata a punti dopo quattro sconfitte di fila. Cammino pressocché identico quello del Pomezia. Striscia positiva di notevole spessore quella dell’Angri che dopo il cambio in panchina ha messo insieme 4 vittorie ed un pareggio nelle ultime cinque gare.

Anemia rossoblù

Oramai da un po’ di tempo a questa parte parlare della partita della Casertana è diventato un ritornello noioso e poco confortante, dal momento che i falchetti non riescono ad imprimere al loro percorso il ritmo e l’intensità desiderata da tutto l’ambiente. Anche l’Arzachena lascia da imbattuta il Pinto e di certo è stata la migliore squadra vista finora a Caserta. Merito di Marco Nappi, il tecnico dei sardi che ha modellato la squadra biancoverde a sua immagine e somiglianza. L’allenatore romano ha oltretutto l’onestà intellettuale di proclamare urbi et orbi le velleità di vittoria del campionato. Un discorso partito l’anno scorso e riproposto quest’anno, in virtù della estrema serenità con la quale convive tutto l’ambiente. Non è dato sapere se il risultato sarà raggiunto, ma lo spirito che pervade i sardi è proprio quello di venire a Caserta, dopo due sconfitte consecutive ed una eliminazione dalla Coppa Italia, in piena coscienza d poter recitare la sua parte in maniera eccellente. Praticamente un atteggiamento opposto a quello che impera all’ombra della Reggia. La partita è stata bella e vivace e dopo l’iniziale empasse in cui comunque le squadre non hanno lesinato tentativi di cercare il vantaggio, sono state frequenti anche importanti occasioni da rete. Ai punti avrebbe meritato qualcosa in più la Casertana, anche in virtù del rigore fallito da Favetta, ma nel calcio la vittoria ai punti non è prevista e bisogna far buon viso a cattivo gioco. Non è neanche il caso di buttare la croce addosso all’attaccante, che probabilmente ha sentito la responsabilità di pesare particolarmente sull’andamento del campionato rossoblù. C’è da ricordare che dopo il ko con la Lupa Frascati, a Pomezia Favetta si è caricato la squadra sulle spalle e con una doppietta in 20’ aveva riabilitato il lavoro di Parlato, salvo poi a non poterne scongiurarne l’esonero dopo il nulla di fatto col Tivoli. Non è generoso metterlo nel mirino solo per un rigore fallito, anche perché si è dannato l’anima per tutta la partita ed ha dovuto chiedere il cambio proprio perché a corto di energie. Ora la Casertana ha la possibilità di respirare poiché l’impegno supplementare di Coppa Italia (mercoledì contro il Real Agro Aversa) non dovrebbe incidere più di tanto perché Panarelli può pescare con fiducia tra le seconde linee. Il tecnico rossoblù continua a predicare che solo il lavoro costante e mirato può correggere gli attuali errori dei falchetti, anche se i prossimi impegni sono abbastanza probanti e chiariranno molti dubbi sul loro futuro: domenica (ancora alle 14) c’è il secondo match interno consecutivo con l’Atletico Uri e poi il mese di novembre si chiuderà col derby col Sorrento. Ma solo il bottino pieno autorizza a riprendere il volo e riprendere a sperare nell’impresa.

Così domenica

Nel giorno in cui in Qatar si apre la massima rassegna calcistica mondiale la Serie D è alle prese con il 12esimo turno. La capolista Sorrento si reca in Sardegna per affrontare lo scoglio Sarrabus mentre le due immediate inseguitrici ospitano due squadre campane: il Cassino è alle prese con la Paganese e la Lupa Frascati con il Nola. Monteerotondo e Ilvamaddalena, due coinquiline della Casertana, si affrontano tra di loro e l’Angri fa visita all’Aprilia. Impegno laziale (Pomezia) per la Palmese e torna tra le mura amiche l’Arzachena che ospita il Portici. Derby laziale tra Tivoli ed Aprilia ed infine la Casertana (ore 14) resta ancora al Pinto per affrontare l’Atletico Uri.

11ESIMA GIORNATA

I risultati

Angri - Tivoli                                 1-0                 

Aprilia - Cassino                            0-1     

Atletico Uri - Pomezia                   2-2      

Casertana - Arzachena                 0-0          

Ilvamaddalena - Sarrabus             1-1

Nola - Paganese                           2-2     

Palmese - Lupa Frascati               2-3         

Portici - Monterotondo                   2-3    

Sorrento - Vis Artena                    1-0

La classifica

Sorrento                         26

Cassino                          20

Lupa Frascati                  20

Palmese                         18

Ilvamaddalena                 17

Casertana                       17

Angri                               17

Monterotondo                  17

Paganese                       16

Arzachena                      15

Pomezia                         12

Atletico Uri                      12

Portici                             11

Tivoli                               11

Sarrabus                         11

Vis Artena                       10

Nola                               10

Aprilia                             5

I CANNONIERI

8 reti  Gaetani (Sorrento)

7 reti  Sartor (Arzachena)

Ingretolli (Cassino)

          Massella (Pomezia)

PROSSIMO TURNO

(domenica 20 novembre)

Arzachena - Portici                 

Casertana - Atletico Uri             

Cassino - Paganese                   

Lupa Frascati - Nola                 

Monterotondo - Ilvamaddalena     

Pomezia - Palmese                    

Sarrabus - Sorrento        

Tivoli - Aprilia                     

Vis Artena - Angri

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