La Casertana si inceppa, Paganese e Sorrento salutano e se ne vanno
Ai falchetti resta lo scontro diretto di giovedì per rientrare in gioco, ma hanno bisogno dell’aiuto del Sarrabus
A cinque turni dalla fine del campionato continuano a viaggiare appaiate le due leader del Girone G, mentre si stacca la Casertana, battuta ad Uri. Il ritorno in campo dopo la sosta è fatale ai falchetti che interrompono la striscia di sette vittorie consecutive che aveva consentito l’avvicinamento alla vetta della classifica. La 29^ giornata fa registrare 21 reti nelle nove gare disputate che hanno riportato la vittoria per quattro squadre che giocavano in casa, contro i tre blitz e 13-8 la differenza del bottino di gol ovviamente a favore delle squadre ospitanti Per quanto riguarda i marcatori piccolo passo in avanti per Ingretolli del Cassino e Aloia dell’Atletico Uri che affiancano il pometino Massella mentre la parte del leone spetta al Paganese D’Agostino che con la tripletta realizzata supera la doppia cifra.
Cammino sincronizzato
Procedono appaiate quindi Sorrento e Paganese che rispettano il fattore campo ed anche se con punteggi differenti portano a casa i tre punti. Più eclatante la vittoria degli azzurrostellati (6-1) al Cassino, ma c’è chi storce il naso nello scorrere la formazione ciociara nella quale qualcuno ha notato qualche assenza poco giustificata. Il Sorrento ha giocato come spesso accaduto un’ora di buon calcio, ha raggiunto il doppio vantaggio ad inizio ripresa per poi cominciare a soffrire nel finale, col gol di Ladu che ha minato qualche certezza, ma non ha messo in discussione la vittoria dei rossoneri. Il cammino quasi omologo delle due battistrada fa pensare ad un finale al fotofinish tra le due contendenti con tre trasferte e due gare casalinghe, sempre che ha ancora valore la differenza tra le due condizioni. Alle spalle del terzo posto saldamente in mano alla Casertana è lotta spietata tra Palmese, Frascati, Cassino ed Arzachena per la conquista dei due posti che garantiscono i play off. La zona franca è ora ridotta a tre unità con Vis Artena, Monterotondo e Sarrabus che sembrano aver poco o nulla da chiedere al finale di stagione. Poi inizia la zona calda: dai 33 punti di Angri e Atletico Uri ai 29 dell’Aprilia ben otto squadre cercano di evitare l’onta della retrocessione diretta o attraverso i play out.
Caduta sul più bello
Fatale alla Casertana la seconda trasferta consecutiva in Sardegna. La sfrenata rincorsa dei falchetti alla vetta della classifica è interrotta da una partita maledetta: contro la difesa più perforata del girone G, l’attacco più prolifico del raggruppamento si inceppa e resta a bocca asciutta. Riaffiorano vecchi problemi di scarsa incisività: è bastato che Paba incollasse un arcigno Congiu alle costole di Ferrari ed il gioco è fatto, anche grazie alla scarsa precisione e determinazione di Vacca sotto la porta avversaria e qualche svista arbitrale che non sanziona una strattonata in piena area ai danni del bomber rossoblù. Se a tutto ciò si aggiunge anche l’autentico coniglio tirato fuori dal cilindro da parte di Aloia ecco che il pesce d’aprile è bello che confezionato e alla squadra di Cangelosi rimane solo tanto amaro in bocca proprio nella giornata in cui non era consentito allungare le distanze dal duo di testa. Ora i punti di handicap sono di nuovo sei, alla vigilia del match più importante della stagione, il derby col Sorrento e con questo divario è oltremodo difficile rientrare in gioco. Anche perché il Sorrento giovedì salirà al Pinto per fare la sua gara, non contando sul doppio risultato a favore, perché una vittoria consentirebbe non solo di estromettere i diretti avversari dalla lotta, quanto anche fidare in un risultato utile del Sarrabus che ospita la Paganese. In poche parole giovedì santo si assisterà a Caserta ad una partita dalle mille motivazioni, che dovrebbe regalare al pubblico presente 90 e passa minuti di altissime emozioni, ivi comprese quelle di trascorrere la Pasqua e i successivi 10 giorni in assoluta tranquillità, in vista del rush finale che porta a lusinghieri traguardi.
Così giovedì
Poco il tempo – in questa fase di torneo – per preparare al meglio le prossime sfide. La Casertana parte dall’effimero vantaggio di un giorno in più di lavoro, ma in compenso gioca contro l’ansia di non aver alternative alla vittoria. Nulla è perduto, per carità, restano ancora 15 punti a disposizione che se sfruttati appieno lascia intatte le speranze di superare le avversarie, che bisogna sorpassare assolutamente per evitare di affrontare ulteriori discorsi legati ad arrivi a pari punti, perché in una ipotetica classifica avulsa a tre i rossoblù verrebbero estromessi da eventuali spareggi. Comunque, come predica Cangelosi, questi sono discorsi di là da venire, meglio affrontare le cinque avversarie restanti una dopo l’altra senza fare calcoli e nella speranza di accumulare quanti più punti possibili. Mentre Casertana e Sorrento si affrontano tra loro, la Paganese come detto va in Sardegna, mentre il resto del programma è ricco di scontri per la salvezza con le squadre di coda che cercano disperatamente punti fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.
29^ GIORNATA
I risultati
Angri - Vis Artena 0-2
Aprilia - Tivoli 1-2
Atletico Uri - Casertana 1-0
Ilvamaddalena – Monterotondo 2-0
Nola - Lupa Frascati 0-0
Paganese - Cassino 6-1
Palmese - Pomezia 0-0
Portici - Arzachena 1-2
Sorrento – Sarrabus 2-1
La classifica
Paganese 58
Sorrento 58
Casertana 52
Palmese 45
Lupa Frascati 44
Cassino 43
Arzachena 42
Vis Artena 38
Monterotondo 37
Sarrabus 36
Angri 33
Atletico Uri 33
Nola 32
Tivoli 32
Ilvamaddalena 32
Pomezia 30
Portici 30
Aprilia 29
I marcatori
15 reti De Felice (Paganese)
14 reti Ferrari (Casertana)
13 reti Massella (Pomezia)
Aloia (Atl. Uri)
Ingretolli (Cassino)
11 reti Sparacello (Nola)
Sartor (Arzachena)
D’Agostino (Paganese)
PROSSIMO TURNO
(giovedì 6 aprile 2023)
Arzachena - Angri
Casertana - Sorrento
Cassino - Nola
Lupa Frascati - Ilvamaddalena
Monterotondo Sc. - Aprilia
Pomezia - Portici
Sarrabus - Paganese
Tivoli - Palmese
Vis Artena - Atletico Uri