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Calcio

Casertana in caduta libera: sconfitta in casa dall'ultima in classifica

Espulso Maresca, i pugliesi conquistano una vittoria inaspettata

Tre punti per riprendere il volo. Dopo la débacle di Marigliano la Casertana è chiamata al riscatto per tenere il passo delle prime della classe. Al Pinto arriva il fanalino di coda Brindisi, occasione più unica che rara per dimostrare che il match di domenica scorsa è stato un incidente di percorso. I falchetti devono approfittare dell’occasione, confortati dalla sconfitta del Bitonto nell’anticipo di ieri e lo scontro diretto - in programma mezz’ora dopo il fischio di inizio – Cerignola e Francavilla. Va da sé che coi tre punti la squadra rossoblù si potrebbe ritrovare di nuovo prima, anche se in coabitazione, nel caso il big match finisse in parità. Giove Pluvio concede una tregua nelle condizioni meteo e il sintetico del Pinto potrebbe favorire una partita spettacolare. Il match, con una tradizione antica, specie negli anni 60 e 70, non richiama sugli spalti il pubblico delle grosse occasioni e la cornice di tifosi che ha accompagnato il trionfo col Bitonto oggi cede il passo a pochi fedelissimi mentre non sono puntali al fischio di inizio i 35 sostenitori provenienti dalla Puglia, entrati al Pinto pochi minuti dopo.

LE SCELTE. Tutto come preventivato tra le fila dei falchetti. Infortunati Sansone e Rainone e squalificato Favetta, Maiuri propone Liccardi al centro dell’attacco e rimane immutato lo schieramento che ha ceduto a Marigliano. Prima convocazione per il portiere Bovenzi, ma l’ex Cavese si accomoda in panchina lasciando ancora Trapani a difesa dei pali rossoblù. Anche Di Costanzo ricorre ad una sola sostituzione rispetto all’ultima gara giocata: è chiamato Falivene a giocar da titolare al posto di Rekik come quarto di sinistra nel reparto arretrato, per il resto piena fiducia nell’undici che ha più volte sfiorato, senza mai riuscirci, il gol della vittoria contro il Bisceglie.

PRIMO TEMPO. L’inizio della partita è alquanto compassato. Dopo i primi screzi la Caserana assume decisamente il comando delle operazioni ma stenta a penetrare nella fitta linea difensiva predisposta da Di Costanzo, sicché il primo quarto d’ora si esaurisce senza neanche un tentativo verso la porta biancazzurra. Gli ospiti si organizzano in un asfissiante pressing che non consente ai padroni di casa di giostrare al meglio nella fascia nevralgica. Al 21’ un lancio dalle retrovie proietta Badje a tu per tu con Trapani ma è provvidenziale il ritorno di Pambianchi che gli impedisce di battere a rete. Al 24’ è ancora Badje a superare un paio di avversari prima che venga affrontato fallosamente al limite. La successiva punizione incoccia nella barriera e poi l’azione sfuma. Su capovolgimento di fronte è Mansour ad essere abbattuto al limite, ma Vacca spedisce alto sopra la traversa. Intanto comincia a piovere con una certa intensità come pure diventano più intensi su una sponda e sull’altro i tentativi verso le porte avversarie. Al 35’ un’azione di contropiede dà il la al vantaggio del Brindisi: Badje penetra nella retroguardia rossoblù aiutandosi con una mano a detta dei difensori e porge al centro dove un indisturbato Kordic trafigge Trapani. Qualche istante dopo Maresca incorre nel cartellino giallo che gli impedirà di partire per Francavilla mercoledì prossimo. Al 40’ una gran bordata di Vacca trova sulla traiettoria la testa di un difensore che devia in angolo. Ci prova dopo 3’ Vicente con un tiro dalla distanza dopo un dialogo con Vacca ma la mira non è delle più precise. Finisce dopo 1’ di recupero con la Casertana che sembra non aver smaltito lo scivolone di Marigliano ed al di là di qualche sporadica occasione non è sembrata la squadra che può venir fuori da situazioni di impaccio come quella create dalla cenerentola del girone.

SECONDO TEMPO. La ripresa presenta un nuovo cambio per Di Costanzo che inserisce Rekik al posto di Badje, autentica spina nel fianco della difesa rossoblù. La strigliata di Maiuri negli spogliatoi sembra sortire qualche effetto, con i falchetti che cingono d’assedio il Brindisi anche se occasioni da gol non ne arrivano. Il pareggio sembra quasi fatto al 6 ma una insistita azione di Tufano mette in condizione Felleca di battere a rete da posizione favorevolissima ma la conclusione si perde sul fondo. Il Brindisi cerca di allentare la morsa con un tiro di Galdean che si perde a lato. Per la Casertana piove sul bagnato all’11’ quando Maresca incorre nel secondo cartellino giallo per un gesto di stizza e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Il Brindisi mette paura ancora a Trapani al 13’ quando Di Somma perde un innocuo pallone ed innesca una pericolosa azione conclusa da Bubalo che centra la base del palo alla sinistra del portiere rossoblù. I pugliesi approfittano dello stato confusionale in cui è caduta la Casertana mantenendosi costantemente nella metà campo avversaria e non dando la possibilità ai falchetti di uscire ed imbastire una manovra degna di tal nome. Una punizione di Vicente al 26’ risulta una innocua telefonata per Cervellera, portiere biancazzurro, classe 2004. Al 27’ è ancora Bubalo ad avere una occasione propizia su cross dalla destra con la palla che si alza sopra la traversa di Trapani. Al 31’ arriva il legittimo premio per Bubalo che raddoppia per il Brindisi dopo una corta respinta di Trapani proprio sui propri piedi. Finisce dopo 4’ di recupero col Brindisi che conquista la prima vittoria in campionato e la Casertana che dopo la sconfitta a Marigliano perde anche l’imbattibilità casalinga e dà addio ai sogni di gloria.

CASERTANA – BRINDISI 0-2

CASERTANA (4-3-3): Trapani; Tufano (76’ D’Ottavi), Di Somma, Pambianchi, Monti; Vacca (79’ Feola), Vicente, Maresca; Mansour, Liccardi, Felleca (73’ Nicolau). A disp. Bovenzi, Chinappi, Cusumano, Capitano, Carannante, Carnevale. All. Vincenzo Maiuri

BRINDISI (4-4-2): Cervellera, Romano, Spinelli (73’ Zappacosta), Moi (33’ Alfano), Falivene; Badje (46’ Rekik), Galdean, Esposito, Silvestro (81’ Merito); Kordic (90’ Trové), Bubalo. A disp. Cavalli, Sibilla, Rekik, Gaeta, Romito. All. Nello Di Costanzo

ARBITRO: Carlo Virgilio di Agrigento (Dimitri Giorgio Ghio e Ettore Walter Isolabella di Novi Ligure)

RETI: 33’ Kordic, 76’ Bubalo

NOTE: giornata autunnale con fitta pioggia nel corso del primo tempo; terreno in perfette condizioni; spettatori 300 circa di cui 35 provenienti da Brindisi; angoli 3-2 per la Casertana; ammoniti Trapani, Maresca, Romano; espulso al 56’ Maresca per doppia ammonizione; recupero 1’ e 4’

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