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Calcio

Vitulazio stoico, ma non basta

Per quasi 80' in inferiorità, dopo il vantaggio, i rosanero cedono al Micri

Vitulazio- Micri 1-2

Reti: 7' De Matteo (V), 45' Martino (M) 77' Di Giacomo (M).

Il Vitulazio subisce una battuta d'arresto nell'incontro sul terreno del Comunale, ma lo fa uscendo dal campo a testa alta, dopo una gara giocata per quasi 80 minuti in inferiorità numerica e con qualche episodio arbitrale che ha sollevato più di un dubbio. Eppure la partita si mette subito bene per gli uomini di Mele, che già al 7' passano. Su un batti e ribatti in area, è De Matteo in scivolata ad anticipare tutti e a depositare la palla in rete. Poco dopo (12') l'episodio che segna in maniera decisiva le sorti dell'incontro: Anzalone è autore di un fallo ingenuo che gli costa l'espulsione diretta, lasciando i suoi in dieci uomini. Nonostante questo i rosanero prendono in mano il pallino del gioco e continuano ad attaccare. Al 28' Quaranta, da ottima posizione, si attarda troppo nella conclusione e conclude debolmente. Poco dopo è ancora Quaranta a servire De Matteo in area, ma l'attaccante vitulatino viene anticipato all'ultimo momento prima di concludere. Gli ospiti si rendono pericolosi con Di Giacomo, che si lancia in velocità, supera Tranquillo e calcia però alto di poco sulla traversa. Il primo tempo sta quasi per terminare, quando su una disattenzione difensiva, il Micri raggiunge il pari con Martino, abile a stoppare una palla difficile e a battere Paolella. Il secondo tempo fila via senza troppi sussulti. Il Vitulazio cerca di imbastire azioni pericolose e mette in campo tutto l'orgoglio. Ma l'uomo in meno alla lunga risulta essere determinante. Il Micri ne approfitta e su una mischia in area Di Giacomo è il più lesto a farsi trovare pronto mettendo la palla in rete (77'). I rosanero non ci stanno però, e si buttano in avanti alla ricerca disperata del pareggio. All'83' è Fashanu a rendersi pericoloso con un gran colpo di testa su angolo di Quaranta. Due minuti dopo, sempre su assist di Quaranta, è il giovane Tranquillo a colpire di testa, ma anche in questo caso la palla esce di un soffio. Di lì a poco Quaranta viene atterrato in area. Tutti gridano al rigore, ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Allo scadere l'episodio che scatena l'ira dei locali: su una conclusione a rete di Sirico, un difensore del Micri, nel tentativo di anticipare l'attaccante, tocca il pallone con una mano. L'arbitro in un primo momento sembra propendere per la concessione del penalty, ma poi cambia idea decidendo si lasciar correre.

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