rotate-mobile
Calcio

Retrocessione e 'avvelenamento': il calcio ad Aversa rischia di scomparire

Il presidente Matachione e il tecnico Campana affrontano le conseguenze della partita e pongono l'accento sullo stadio 'Bisceglia'

Dopo la sconfitta schiacciante contro Ragusa che ha portato alla retrocessione, il Real Agro Aversa si trova ad affrontare una serie di questioni cruciali. Durante una conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio presso il Municipio di Aversa, il presidente Nazario Matachione, il vicepresidente del Savoia e vicepresidente dell'Ordine dei Commercialisti di Napoli Arcangelo Sessa, l'avvocato del club Mario Griffo, il tecnico Rosario Campana e il presidente del consiglio comunale Roberto Romano hanno dibattuto diversi temi di rilievo.

Il primo punto affrontato è stato l'insorgere di malesseri accusati da due calciatori già il sabato precedente alla partita. Secondo quanto riferito dal presidente Matachione, i sintomi sono poi peggiorati proprio il giorno della gara (con 8 atleti con intossicazione alimentare, il principe Filiberto - assente in conferenza - ha parlato di 'avvelenamento). Di fronte a questa situazione, il club ha presentato un ricorso e ha incaricato l'avvocato Chiacchio di raccogliere tutta la documentazione necessaria per ottenere spiegazioni riguardo all'accaduto. In particolare, si è puntato il dito contro l'albergo in cui la squadra ha alloggiato e il medico sociale della squadra ragusana che sarebbe anche il medico - impegnato al pronto soccorso - che ha mandato in albergo i giocatori sottolineando i tempi lunghi per la risposta delle analisi. 

La discussione si è poi spostata sul futuro della squadra in Eccellenza. Il presidente Matachione ha sottolineato il desiderio di continuare a far giocare la squadra nella città di Aversa. Tuttavia, in chiusura della conferenza stampa, Matachione ha affermato con fermezza che non sarà possibile proseguire l'attività calcistica ad Aversa senza un accordo sulla gestione dello stadio 'Bisceglia'. Secondo il presidente, non può esistere una squadra legata alla città senza avere un certo grado di controllo o influenza sull'impianto di gioco.

Il tecnico Rosario Campana ha preso la parola, esprimendo il suo disaccordo sulla decisione di giocare la partita. Matachione ha poi - anche se velatamente - espresso delle critiche al direttore sportivo Paolo Filosa e al segretario, colpevoli, a suo dire, di aver organizzato una trasferta in un albergo nel centro di Ragusa, "situazione mai vista prima".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Retrocessione e 'avvelenamento': il calcio ad Aversa rischia di scomparire

CasertaNews è in caricamento