Allenatore squalificato entra in campo e minaccia l'arbitro

Maxi stangata per l’allenatore del Carinola (società militante in Prima categoria) Luigi Francesco Scagliarini. Il tecnico dovrà restare fuori per 5 giornate perché, come riporta il comunicato ufficiale di giustizia sportiva della Lega Nazionale Dilettanti della Campania, “riconosciuto personalmente dal direttore di gara come allenatore del Carinola, con comportamento sleale, scorretto, antisportivo, situato fuori dal terreno di gioco, alla fine del primo tempo superava la recinzione ed entrava sul terreno ed insultava i dirigenti della società Aragonese Lusciano anche con frasi minacciose”.

Inoltre successivamente, “cercava di entrare nello spogliatoio della squadra avversaria creando scompiglio e solo grazie all'intervento del direttore di gara e dei capitani delle squadre, lo Scagliarini si calmava e veniva allontanato prima che la situazione peggiorasse. All'inizio del secondo tempo rivolgeva all’arbitro ingiurie usando anche un linguaggio irriguardoso e minaccioso”.

L’arbitro nel referto ha anche aggiunto che “per la residuale parte della gara contestava ogni decisione del direttore di gara con frasi volgari, offensive per la sua persona e della sua professionalità. Al 40° del secondo tempo approfittando che l’arbitro fosse di spalle, superava la recinzione e si sedeva sulla panchina della società, costringendo il direttore di gara a fermare il gioco per permettere l'allontanamento dello stesso dal terreno. A fine gara lo Scagliarini entrava nuovamente per protestare. La sanzione è aggravata sia per la condotta, recidiva reiterata, ingiuriosa, irriguardosa e minacciosa e sia perché posta in atto in esecuzione di squalifica, come dichiarato al direttore di gara all'inizio della gara in cui si è presentato come allenatore del Carinola, giustificando la sua assenza dalla distinta”.