L’Albanova per il sociale, kit sportivi per una scuola calcio bosniaca
Alla base di questa iniziativa c’è il forte legame che si è venuto a creare tra la Caritas diocesana di Aversa e il club biancazzurro
Insieme, come una squadra, per provare a fare gol. Tutto inizia da qui, da un ideale comune, quello di educare, di far crescere una giovane generazione di uomini e donne senza barriere idealistiche, nel rispetto del prossimo senza nessuna forma di discriminazione. Questo c’è alla base del legame tra la Caritas diocesana di Aversa e l’Albanova. Le strade delle due realtà si sono incontrano circa 5 anni fa, con la visita del direttore Giovanni Zippo ed alcuni rappresentanti del club, alla mensa Diocesana della Caritas di Aversa dove ad attenderli c’era il direttore Don Carmine Schiavone, e da li è nata una sana e fraterna collaborazione. L’ultima opera solidale ha riguardato la Bosnia, più precisamente a Visoko, dove si trova una scuola calcio che prova, con le poche risorse economiche e materiali a disposizione, a dare un’alternativa alla strada a tanti ragazzini che sognano di diventare un domani dei professionisti. Un volontario, il Primo Luogotenente dell’Esercito Carlo Russo, che ha vissuto nella sua carriera la piccola realtà bosniaca, si è rivolto a Don Carmine Schiavone per un aiuto nel raccogliere materiale sportivo per i giovani ragazzi. Da li è partita la richiesta al direttore Giovanni Zippo il quale ha subito dato, con estremo entusiasmo, la sua disponibilità. Ed ecco che da lì a pochi giorni c’è stata la consegna a Davide Griffo, operatore Caritas, del kit da gara, consegnato al Primo Luogotenente Russo che ha poi curato la spedizione alla compagine della piccola comunità bosniaca.