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Paura allo stadio: insulti e minacce all'arbitro

Sostenitori e dirigenti eludono i controlli e si portano fuori allo spogliatoio della terna arbitrale

Ancora un episodio di violenza sui campi di calcio del casertano. Settimana scorsa c'è stato qualche momento di apprensione in occasione della gara del Teano Calcio, militante in Promozione. Nel referto del Giudice sportivo infatti si ripercorre tutto quello che è successo: "A causa dell'omessa vigilanza si permetteva agli spettatori di accedere all'area antistante lo spogliatoio della terna arbitrale. Il direttore di gara nel raggiungere lo spogliatoio veniva offeso da uno dei detti spettatori nonché da un sostenitore riconducibile alla Società, in quanto indossava indumenti della stessa, che lo offendeva con frasi ingiuriose e irriguardose". Per questo motivo è scattata anche una multa di 260 euro. 

Squalificato per ben 4 giornate anche il calciatore del Teano, Muhammed Danso, perché "con comportamento scorretto, antisportivo e violento, a gioco fermo perché in attesa di una battuta di calcio d'angolo, si girava e colpiva volontariamente e violentemente un giocatore avversario con una gomitata in faccia. La sanzione si considera aggravata per la particolare volontarietà dell'azione violenta".

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