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L’Italia Thunder all’assalto di Liverpool, Clemente Russo cerca il riscatto

Contro gli inglesi Di Lernia a caccia di conferma, esordio per Perugino e Parrinello

Parte oggi l’avventura dell’Italia Thunder che cerca a Liverpool i punti per riprendersi la vetta del gruppo 1 europeo nelle WBS 2018. Dopo l’esordio vincente contro la Croazia a Firenze e l’inopinata battuta d’arresto a Roma ad opera del France Fighting Roosters, la compagine capitanata da Clemente Russo è attesa dalla terza giornata del proprio raggruppamento contro i British Lionnhearts in programma venerdì 2 marzo all’Auditorium Echo Arena. Una serata che parlerà prevalentemente casertano dal momento che 4 dei 5 pugili attesi sul ring arrivano da Terra di Lavoro. Fatta eccezione per il sardo Federico Emilio Serra che incrocerà i guantoni nei 49 kg.  con Galaf Yafai – col quale ha rimediato due sconfitte tra il 2016 e il 2017 – gli altri quattro sono il matesino Parrinello, il samprischese Perugino e i marcianissani Di Lernia ed il capitano Russo.

Nei 56 kg. la maglia azzurra è difesa da Vittorio Jayn Parrinello. L’allievo di Peppe Corbo, dopo aver annunciato l’addio al ring nel novembre scorso ci ha ripensato ed è tornato a boxare. Il suo rientro sarà sperimentato da Peter Mc Grail. Atteso con interesse nei 64 Paolo Di Lernia. Vedremo se il fulmineo ko rifilato a Ivan Njegac lo scorso 2 febbraio a Firenze è stato frutto di una inadeguata preparazione dell’avversario oppure il 22enne allievo del compianto maestro Brillantino è in grado di riservare lo stesso trattamento a Luke Mc Cormack. Altro elemento di indiscusso valore – tra l’altro debuttante nella competizione – è Peppe Perugino. L’alfiere della Tifata Boxe, tesserato con le Fiamme Oro, vanta un curriculum di tutto rispetto con ben 87 vittorie su 98 match disputati. Campione Italiano a Gorizia, ha fatto registrare la sua ultima sconfitta nel luglio del 2015 ai Giochi del Mediterraneo, dimostrando di aver trovato il suo spazio anche a livello internazionale. Il suo avversario è Benjamin Wittaker. Da ultimo – come prassi – salirà sul ring Clemente Russo nei 91 kg. Una fastidiosa pubalgia lo ha tenuto fermo per circa un anno ma Tatanka è tornato a combattere per conquistare ciò che a nessuno mai al mondo è riuscito: centrare la quinta qualificazione olimpica consecutiva. Il lavoro di Torre Annunziata con Biagio Zurlo prosegue secondo una ben prestabilita tabella di marcia e Clemente non è affatto preoccupato dalla battuta d’arresto rimediata a Firenze in occasione dell’esordio in queste WBS.

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