Juvecaserta, passo falso in Supercoppa: terzo quarto fatale con Avellino
I bianconeri di coach Luise falliscono l'appuntamento con la vittoria nel primo match ufficiale della stagione
Il Paladelmauro di Avellino è fatale alla Juvecaserta. I bianconeri rovinano un buon primo tempo con un terzo quarto da film horror e devono subito dire addio alla Supercoppa (ieri era l’esordio stagionale). A nulla sono serviti i 13 punti di Drigo.
PRIMO QUARTO. Nei primi due minuti di gioco c’è un solo canestro, di marca biancoverde con Eliantonio. La Juvecaserta entra in campo con un pizzico di timore: Carenza, Lombardo e il libero di Vitale portano Avellino subito sul 7-0. Reazione bianconera immediata: controbreak (0-13) con Sperduto sugli scudi e la squasra di Luise fa subito capire di voler fare sul serio. Poi si resta sull’11-13 per alcuni minuti, la gara è molto equilibrato e dopo 10 minuti il tabellone dice 18-19.
SECONDO QUARTO. La Del.Fes. Avellino pareggia subito i conti ma a rimandare dietro gli avversari ci pensa Biagio Sergio con una bomba dalla lunga distanza per il 19-23. Cioppa non vuole essere da meno del compagno di squadra: altra super tripla per il 21-26. La formazione di casa però non molla di un centimetri e impatta a 28 quando però Lucas estrae dal cilindro la traiettoria giusta per il canestro da 3 che vale il 28-31. Il massimo vantaggio del primo tempo arriva sulla tripla di Drigo (30-36) coi sei punti di vantaggio che resistono fino alla sirena (32-38).
TERZO QUARTO. Dalla pausa la Juvecaserta entra soffrendo terribilmente gli avversari con percentuali al tiro ai minim storici. Il risultato? Zero punti nei primi tre minuti e Avellino che piazza due triple con Lombardo e Vitale. Si torna pari. Vitale on fire, piazza la seconda bomba di fila e la Del.Fes. spinta dai tifosi di casa ritrova il vantaggio che aveva perso ad inizio partita. Il numero 23 di Avellino non sbaglia più: ci riprova dai 6,75 e insacca per il +6 biancoverde (44-38). Il parziale è impietoso: 24-8 e Avellino avanti di 10 al 30’ (56-46).
ULTIMO QUARTO. Caridà entra con una bomba e si porta sul +13 (59-46). Poi la partita praticamente si trascina, con Avellino che si ritrova in vantaggio di doppia cifra fino alla fine del match. La Del.Fes. conquista anche l’ultimo quarto e la partita: finisce 68-57.
