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Bari e Potenza tengono il passo, per la Casertana la sconfitta più pesante

Il punto della 19esima giornata: fermi ancora quasi tutti i bomber, probabile il rinvio delle partite di domenica prossima

Salvatore Orlando 16 dicembre 2019 17:54

Il campionato ha concluso la fase ascendente del suo cammino. Con la disputa della 19esima giornata va in archivio il girone d’andata e la classifica è frantumata in quattro tronconi: la Reggina fa corsa a sé e recita il ruolo della Juve Stabia della scorsa stagione; Potenza, Bari, Monopoli e Ternana si giocano le posizioni che vanno dal secondo al quinto posto; un folto gruppo di dieci squadre sono racchiuse nell’arco di sette punti e lottano per la conquista della griglia dei play off ed infine altre cinque squadre formano la coda e devono decisamente invertire la rotta per evitare play out e retrocessione diretta. Ovviamente tutto è suscettibile di variazioni e tutte hanno altre 19 partite a disposizione per cercare di raggiungere i propri obiettivi. La Reggina sta per entrare nella storia: con la vittoria a Lentini ha uguagliato il record di vittorie consecutive e nel prossimo turno potrebbe appropriarsene in maniera univoca. Ma non è stato semplice battere il neo fanalino di coda Sicula Leonzio, col gol di Reginaldo che è arrivato al 95’ e che ha suscitato vibrate poteste da parte dei bianconeri. Se si considera che anche nel turno precedente gli amaranto hanno usufruito di un gradito omaggio arbitrale c’è da supporre che niente e nessuno potrà fermare la marcia trionfale della compagine di Toscano. Alle sue spalle cambia ancora il quadro delle inseguitrici. Il Monopoli rovina malamente contro l’Avellino che dopo aver castigato qualche turno fa la Ternana si concede il lusso di battere anche i pugliesi e rilanciarsi prepotentemente nella lotta per i play off. I tre punti conquistati dalla truppa di Capuano consente anche il primato in classifica per quanto attiene alle quattro squadre campane ed è già questo un piccolo motivo di orgoglio. Non si lascia indurre in distrazioni il Potenza che batte la Paganese grazie al ritrovato Murano, mentre la Ternana deve dividere la posta con la Cavese. Nel terzo segmento della classifica ora è il Catanzaro a dare il cambio al Catania ed occupare il ruolo di chi tira il gruppo. Muovono la classifica Vibonese e Teramo ma soprattutto la Viterbese che in pieno recupero prima subisce il pareggio del Francavilla, poi assesta con Atanasov la mazzata finale che consente i tre punti. In coda lo scontro diretto tra Rende e Rieti è appannaggio dei silani che in un sol colpo ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive e lasciano alla Sicula Leonzio il fanalino di coda.

La Casertana attendeva con ansia la sfida col Bari per capire il grado di maturità raggiunto dai ragazzi di Ginestra. Il match si è chiuso con una sonora batosta per i falchetti, la più pesante dall’inizio del campionato. Finora solo il 3-1 subito ad opera della Vibonese aveva fatto registrare una sconfitta sonora e per trovare un risultato dalle dimensioni siili bisogna risalire alla 25^ giornata del campionato scorso quando i rossoblù subirono lo stesso punteggio a Catania il 10 febbraio del 2019. Ma al di là del severo punteggio la Casertana ha retto bene per oltre un’ora alla preponderanza tecnico-tattica dei galletti pugliesi. Vivarini ha anche temuto di non poter sbloccare la contesa, al punto tale che proprio prima di passare in vantaggio stava per operare una sostituzione (D’Urso) per dare maggiore profondità alla manovra offensiva. Prima però è stato capace di limitare le possibili sfuriate offensive rossoblù, disegnando con Berra e Bianco una gabbia attorno a Zito per limitare i danni derivanti dal potenziale del più pericoloso avversario. Una sconfitta che non pesa più di tanto, poiché è risaputo che non sono queste le partite dove i falchetti devono procacciarsi i punti salvezza. Ora rimarrebbe il Potenza per chiudere il trittico terribile che attendeva la Casertana, per poi riprendere un cammino contro squadre più alla portata di Rainone e compagni.

I BOMBER. Ancora pochi i gol messi a segno nella giornata (appena 20) con conseguente battute di arresto per i cannonieri di prima fascia. Ben due le autoreti (Marzorati in Cavese-Ternana e Rainone in Casertana-Bari); un rigore realizzato (da Scardina contro la Reggina) ed uno sbagliato (Partipilo è ipnotizzzato da Kucik sempre in Cavese-Ternana). Alle spalle dei primi avanzano il vibonese Emmausso e il viterbese Volpe che si portano rispettivamente a quota 7 e quota 8. A grandi passi scalano la classifica anche Murano, Denis e Simeri, tutti con sei centri messi a segno.

PROSSIMO TURNO. La prossima giornata non è certo che celebrerà il primo turno del girone di ritorno. Dopo il ritardo di 15’ osservato nelle gare della 19^ la Lega di Serie C ha intensificato la sua azione di lotta per ottenere la defiscalizzazione per le società di pertinenza. Il presidente Ghirelli ha quindi minacciato di non far disputare le gare di domenica prossima, 22 dicembre, e far riprendere l’attività agonistica direttamente il 12 di gennaio. A meno che i vertici federali non ottengano, giovedì prossimo garanzie sufficienti nell’incontro da tenersi col ministro dell’Economia Gualtieri. Nel caso fosse confermato lo sciopero la prima giornata del girone di ritorno sarà disputata in data da destinarsi.

19^ GIORNATA – I RISULTATI

Bisceglie - Vibonese 1-1

Casertana - Bari 0-3

Catanzaro - Picerno 1-0

Cavese - Ternana 1-1

Monopoli - Avellino 0-2

Potenza - Paganese 1-0

Rende - Rieti 1-0

Sicula Leonzio-Reggina 1-2

Teramo - Catania 1-1

Viterbese - V. Francavilla 2-1

LA CLASSIFICA