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Martedì, 16 Aprile 2024
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Boxe, Campionati Assoluti Italiani: 2 ori e 2 argenti per i casertani

Caserta - Nel palazzetto dello Sport Comunale "Angelo Jacopucci" si sono spenti i riflettori sull'ottantasettesima edizione dei Campionati Italiani Assoluti Maschili, che quest'anno hanno riservato non poche sorprese. Su centotredici pugili...

Nel palazzetto dello Sport Comunale "Angelo Jacopucci" si sono spenti i riflettori sull'ottantasettesima edizione dei Campionati Italiani Assoluti Maschili, che quest'anno hanno riservato non poche sorprese. Su centotredici pugili partecipanti, in rappresentanza di sedici regioni, ieri hanno infilato l'ambita maglia tricolore undici atleti, di fronte ad un pubblico numeroso di tifosi accorsi da tutta Italia.
Nel palazzetto dello Sport Comunale "Angelo Jacopucci" si sono spenti i riflettori sull'ottantasettesima edizione dei Campionati Italiani Assoluti Maschili, che quest'anno hanno riservato non poche sorprese. Su centotredici pugili partecipanti, in rappresentanza di sedici regioni, oggi hanno infilato l'ambita maglia tricolore undici atleti, di fronte ad un pubblico numeroso di tifosi accorsi da tutta Italia.
Buono il bottino casertano con i due ori del marcianisano Francesco Rossano (Fiamme Oro) e Vittorio Jahyn Parrinello (Cse) di Piedimonte Matese; l'argento di Vincenzo Mangiacapre (Excelsior Boxe "Energia Viva" Marcianise). Ma veniamo agli incontri; l'argento di Salvatore Grieco.
Nella categoria dei 54 KG, con la direzione dell'umbro Simone Ciccotti, si sono affrontati Vittorio Jahyn Parrinello, del Centro Sportivo Esercito, classe 83, già tre volte campione italiano (2005, 2007, 2008), argento ai mondiali militari di Baku nel 2008, e Luigi Allegrini della Boxe Gold Gym Siena, classe 87 Guanto d'oro 2008 e campione toscano in carica. Quest'ultimo, pugile in ascesa e autore di un ottimo torneo, ha cercato di imporre la sua boxe di attacco ma Parrinello ha risposto con un abile movimento sul quadrato e un'eccellente tecnica nel mandare a vuoto l'avversario per poi colpirlo con serie di ottimo livello tecnico dilagando nel finale e imponendosi col punteggio di 11 a 2. A premiarlo per l'ennesimo titolo di una brillante carriera è stato il neo Consigliere Federale Walter Borghino.
Salvatore Grieco, 25 anni, di San Marco Evangelista, ha conseguito la medaglia d'argento disputando ieri, martedì 8 dicembre, a Tarquinia la finalissima di campionato.Peso medio, dieci anni di combattimenti all'attivo, Salvatore Grieco ha combattuto con grinta e stile tre round contro il campione uscente Luca Podda confermando una tecnica ed una professionalità sempre crescente.
Un match difficile, ma Salvatore era circondato dall'affetto e dal tifo di un nutrito gruppo di suoi concittadini. Organizzato ed offerto dal Comune, infatti, martedì mattina è partito da San Marco Evangelista, alla volta di Tarquinia, un pullman carico di amici e supporter del giovane pugile. Capitanati dal sindaco Gabriele Zitiello e da un nutrito gruppo di amministratori, i sostenitori di Salvatore Grieco si sono stretti attorno al loro campione regalandogli un tifo da stadio, con striscioni e cori che hanno riempito la struttura sportiva di Tarquinia. Al termine del match, con al collo l'ambita medaglia d'argento e con in mano il trofeo del secondo posto, il giovane campione ha ringraziato il sindaco e si è poi lanciato sugli spalti tra gli abbracci e i cori dei suoi sostenitori. "Sono commosso e felice; grazie a tutti per essere qui a condividere con me queste emozioni", ha detto Salvatore.
Nella categoria dei 69 KG si sono contesi il titolo, con la direzione del toscano Carlo Franchi, il classe 89 marcianisano Vincenzo Mangiacapre (Excelsior Boxe), già campione italiano giovanile e il classe 89 Diego Di Luisa del Centro Sportivo Esercito, classe 85, già a sua volta campione nazionale nel 2006. Il casertano ha scontato il passaggio di categoria non riuscendo a frenare l'ottima tecnica del Di Luisa che si è imposto 7 a 3 ed ha ricevuto la maglia tricolore dal Consigliere Federale Maria Moroni.
Nella categoria dei +91 KG, arbitrata dall'abruzzese Emanuele Chiappini, si sono affrontati la positiva sorpresa del torneo, il classe 87 Matteo Modugno della Boxe Parma, e l'atleta classe 88 Fiamme Oro Francesco Rossano, campione italiano nel 2008 e bronzo ai Campionati dell'Unione Europea del 2009. Anticipando i potenti colpi dell'emiliano era Rossano a portarsi in vantaggio, costringendo infine il medico ad interrompere il match per ferita all'inizio della terza ripresa. Rossano si è laureato così campione nazionale ed è stato premiato dal Presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Francesco Montini.
Al termine dell'ultimo incontro della manifestazione sono stati premiati i pugili Davide Cenciarelli come Migliore Promessa Italiana e Luca Podda come Miglior Pugile della manifestazione. A consegnare il premio è stato chiamato sul ring il Tecnico Federale Raffaele Bergamasco.Successivamente, premiati dal Consigliere Federale Angelo Musone, sono stati nominati Miglior Arbitro del torneo il toscano Carlo Franchi e miglior giudice il pugliese Aniello Palmieri.
Successivamente il Vicepresidente della Federazione Albero Brasca ha premiato i presidenti dei comitati regionali migliori classificati nel torneo: per il primo posto ha ritirato il premio per il C.R. Lazio il Presidente Flavio D'Ambrosi; per il C.R. Piemonte, secondo classificato, è stato premiato il Presidente Giovanni Di Leo; infine per la terza classificata Campania ha ritirato il premio il Presidente e arbitro-giudice internazionale Enrico Apa.

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