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Coni: lo Sport Beach Arena all'arenile di Mondragone

Mondragone - L'arenile di Mondragone è stato identificato dal Coni come territorio di ideale insediamento per la Sport Beach Arena, l'impianto cioè in grado di ospitare nella stagione estiva tutte le discipline sportive che hanno come campo di...

L'arenile di Mondragone è stato identificato dal Coni come territorio di ideale insediamento per la Sport Beach Arena, l'impianto cioè in grado di ospitare nella stagione estiva tutte le discipline sportive che hanno come campo di riferimento la spiaggia, e cioè il beach soccer, il beach volley, il beach tennis, il tambeach etc. Ed è stata proprio l'occasione offerta dall'effettuazione, per la prima volta in Campania, della finale del campionato italiano di tambeach, appunto il tamburello da spiaggia, svoltasi, con grande successo tecnico e spettacolare, a Mondragone, nell'ambito della rassegna di eventi sportivi denominata "Litorale domizio-Un Mare di Energia", organizzata dal Comitato Provinciale Coni di Caserta, a facilitare la scelta ampiamente condivisa dagli amministratori comunali da cui è venuto il massimo appoggio all'iniziativa.
Gli entusiastici consensi rispetto alla scelta dell'impianto, perfettamente realizzato presso lo "storico" lido Cin Cin a Mondragone, da parte del presidente nazionale della Federazione Italiana Palla Tamburello Emilio Crosato, giunto appositamente da Mantova dove risiede, insieme a dirigenti e consiglieri federali, ha spinto il presidente del Coni di Caserta Michele De Simone a formulare, in occasione della chiusura dei campionati, la proposta di identificare la Sport Beach Arena per la provincia di Caserta -.la prima in Campania- sul litorale dell'antica Sinuessa. Immediata la disponibilità espressa dai rappresentanti comunali presenti a cominciare dal presidente del consiglio comunale Claudio Petrella, dai consiglieri comunali Giovanni Schiappa e Fabio Gallo, quest'ultimo anche nella veste di delegato allo sport, tra i più attivi nel supporto organizzativo alla finale nazionale del tambeach, insieme con il fiduciario provinciale della Fipt Giuseppe Affinito, dinamico propulsore della kermesse.
Una manifestazione quella dell'assegnazione dei titoli di singolo e doppio di pallatamburello da spiaggia che ha visto in gara una quarantina di atlete giunte da tutta Italia, appartenenti alle formazioni qualificatesi per la finale e cioè le due squadre di Ragusa, che è un pò la "capitale" italiana del tambeach, e cioè Kaucana Ragusa e Asd Ragusa, e inoltre Asd Vignale (Asti), Asd Frassinello (Alessandria), At Palazzolo (Verona) , Acli Bruno Cosenza e Alfa Pallatamburello Napoli. E dopo l'affermazione nel 2008 delle squadre del Nord con le sorprendenti ragazze di Palazzolo, sull'arenile di Mondragone è maturato il trionfo delle siciliane, che hanno conquistato lo scudetto tricolore sia nel singolo con Angela Scifo che ha preceduto la veronese Chiara Arcozzi, sia nel doppio con le iblee Valentina Ferrigno e Maria Vera Incardona che nello spettacolare incontro conclusivo hanno avuto ragione delle compaesane Ivana e Daniela Lalicata. Simpatica ed apprezzata, durante i tre giorni di gara, l'intermezzo gastronomico sulla spiaggia con mozzarella di bufala, messa a disposizione dal caseificio "Antico Casale" di Mondragone, pizza offerta dal lido Cin Cin e bibite fornite da Suio.
E dopo la premiazione, nel corso della quale il presidente della Federtamburello Emilio Crosato ha assicurato l'assegnazione anche per il prossimo anno di una importante manifestazione a carattere internazionale, sono stati consegnati dieci tamburelli agonistici allo sportivissimo Ivan Tipaldi, tra i titolari del lido Cin Cin, per dar vita immediatamente ad una attività organica di tambeach con l'impegno per la prossima estate di allestire un torneo tra tutti i lidi balneari del litorale domizio, dove, per le caratteristiche dell'arenile, la palla tamburello appare ideale come pratica anche sportiva oltre che ricreativa.
Molto gradita, altresì, dai dirigenti sportivi la visita organizzata dal Comune al Museo Civico, dove sono conservati i reperti dell'antica Sinuessa, ammirati con particolare attenzione dal presidente della Federtamburello, laureato in archeologia.
"Una finale –commenta il presidente del Coni De Simone- che ha contribuito con oltre cento presenze nei tre giorni di gara ad incrementare l'occupazione alberghiera relativa alle atlete, ai tecnici, ai dirigenti ed agli accompagnatori, una caratteristica questa di tutti gli appuntamenti della nostra rassegna sul litorale domizio che, pur non godendo quest'anno di contributi istituzionali, finirà per essere l'unica, a conclusione delle manifestazioni in calendario, a garantire un apporto concreto all'industria turistica della riviera di Terra di Lavoro".
Prossimo appuntamento della rassegna "Litorale Domizio-Un Mare di Energia" sarà dal 30 settembre al 4 ottobre la tappa del Trofeo Alp's Tour di golf presso lo spendido impianto a 18 buche del Volturno Golf a Pinetamare.

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