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Mondiali di Boxe, passano anche Valentino e Picardi

Napoli - Il napoletano Vincenzo Picardi, classe '83, di Casoria, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, cinque volte campione italiano, bronzo ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, Medaglia di Bronzo all'AIBA World Cup Mosca 2008...

Il napoletano Vincenzo Picardi, classe '83, di Casoria, appartenente al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, cinque volte campione italiano, bronzo ai Campionati Mondiali di Chicago 2007, Medaglia di Bronzo all'AIBA World Cup Mosca 2008, bronzo ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e bronzo ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009, ha battuto per 17 a 8 l'argentino Fernando Martinez, classe '91, campione nazionale in carica, arrivato al settimo posto in occasione dell'AIBA Youth World Championships a Guadalajara in Messico.
Un incontro non facile per l'azzurro che ha trovato di fronte un avversario chiuso e agguerrito, subito pronto ad attaccare senza, però, riuscire nel suo intento. Picardi ha chiuso il primo round per 6 a 2, incrociando con velocità i colpi ed entrando più volte con diretti efficaci. L'argentino, insidioso, ha continuato ad attaccare nella seconda ripresa ma Picardi l'ha tenuto a distanza con il sinistro per poi portare in successione i colpi che hanno portato il punteggio sul 10 a 7. L'argentino ha rimontato nel corpo a corpo incalzando l'azzurro che ha risposto con montanti precisi e, con un buon gioco di gambe, ha girato intorno all'avversario, utilizzando la lunga e media distanza, come suggeritogli all'angolo da Damiani e Bergamasco.
In occasione degli ottavi, in programma martedì 8 settembre, Vincenzo Picardi dovrà affrontare, per accedere ai quarti, il cinese Chao Li, vicecampione asiatico e campione nazionale, che oggi ha battuto per 20 a 9 il più esperto colombiano Oscar Padilla Negrete.Nell'accesso ai quarti di finale Picardi potrebbe incontrare il mongolo Tugstsogt Nyambayar, che oggi ha superato per 12 a 7 lo slovacco Peter Senky, o l'irlandese Declan Gerraghty, classe '90, vicecampione europeo nel 2009 e campione nazionale in carica, che ha battuto per 11 a 9 il macedone Mumin Veli in un incontro molto combattuto arbitrato dall'italiano Enrico Licini, il più giovane arbitro, ha 35 anni, lecchese ed al suo primo mondiale, figlio d'arte. Il padre è l'arbitro mondiale Piergiorgio Licini, tra i componenti della Commissione Arbitri-Giudici della FPI.
La seconda vittoria dell'Italia, in questa giornata di grandi ed interessanti matches, è arrivata grazie al casertano Domenico Valentino, classe '85, di Marcianise, del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, quattro volte campione italiano, campione mondiale militare nel 2003, bronzo ai campionati europei del 2004, che ha fatto parte della spedizione olimpica ad Atene 2004 e a Pechino 2008, medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali in Cina nel 2005, argento a quelli di Chicago 2007 e oro ai XVI Giochi del Mediterraneo Pescara 2009. L'esperto azzurro con determinazione ha messo fuori gioco, vincendolo per 15 a 5, l'iracheno Suraka Al Waaily, campione nazionale nel 2008, che ha costretto comunque Valentino ad un ritmo di gara molto levato, nonostante non avesse molta fantasia nei colpi. Mirko ha incrociato i colpi di Al Waaily, riuscendo ad entrare nella sua guardia destra. L'iracheno è stato comunque prevedibile, dato che ha puntato tutto sul sinistro. Ad una prima combattiva ripresa, finita sull'8 a 3 per l'azzurro, è seguita la seconda, conclusasi per 11 a 4, in cui l'iracheno ha subito un conteggio a causa del destro preciso e lineare di Valentino, che ha più volte controattaccato con agilità e disinvoltura. L'esplosivo Mirko ha dominato anche nella terza ripresa, che ha visto di nuovo in difficoltà l'iracheno sull'ultimo colpo messo a segno dall'azzurro, per il quale Al Waaily è stato anche contato.
Negli ottavi di finale, domenica 7 settembre, Valentino incontrerà il koreano Soon Chul Han, classe '84, vicecampione asiatico nel 2006, che ha partecipato ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, ma nella categoria dei 54 Kg., in cui è stato battuto dal venezuelano Hector Manzanilla, e ai Campionati Mondiali di Chicago 2007.Nei quarti di finale il gioco si farebbe duro con il cubano Idel Leal Torriente, classe '86, oro ai Giochi Panamericani del 2009, medaglia d'oro alla Coppa del Mondo a Mosca nel 2008 e quinto classificato a Pechino 2008, che, però, in occasione del Dual Match Italia vs Cuba, nell'andata a Milano, Valentino ha battuto ai punti. Oggi il cubano ha superato per 11 a 7 il kazako Gani Zhailauov. Meno ostico per Mirko sarebbe l'incontro con l'olandese Husnu Kocebas, classe '79, vicecampione mondiale militare nel 2008, bronzo ai Campionati Europei del 2006, che ha partecipato ai mondiali di Chicago 2007, in cui fu battuto dal russo Aleksey Tishchenko nella fase delle eliminatorie. Oggi Kocebas ha superato il turno eliminando per 12 a 3 Aubrey Moore, del Guyana.

I commenti all'angolo azzurro…
Il CT Francesco Damiani: "Due ottime prove. Picardi ha dimostrato di essere in grande forma e di riuscire ad imporsi sulla media e lunga distanza. Bel debutto di Valentino che promette bene per i prossimi giorni. Siamo sulla strada giusta ma la vera prova per Mirko arriverà nei quarti di finale".
Il tecnico Raffaele Bergamasco: "L'attesa per Picardi, dal primo match disputato, è stata lunga ma ha saputo farsi valere contro un argentino giovane e motivato. Ora dovrà affrontare il cinese Li, un atleta molto mobile e per questo scomodo. Picardi soffre gli avversari mobili. Bravo anche Valentino contro un l'iracheno, che sinceramente pensavamo fosse meno determinato. Mirko, però, sta bene non solo fisicamente ma anche e soprattutto di testa e non vuole in questo mondiale essere secondo a nessuno".
Vincenzo Picardi: "Dedico questa seconda vittoria a mia moglie Maria e mia figlia Martina che oggi sono qui insieme a mio padre Antonio e a tutta la mia famiglia. Sul piano fisico l'argentino mi ha messo in difficoltà, dato che ha cercato per l'intero match il colpo forte, ma per fortuna sono riuscito a mettere in mostra il lavoro svolto finora. Con il cinese agirò d'astuzia mettendolo in difficoltà e utilizzando il suo stesso modo di boxare".
Domenico Valentino: "Ho aspettato quattro giorni per combattere e la tensione che cresce di sicuro è la prova più difficile. Oggi finalmente è arrivato il mio turno e la cosa che più mi è piaciuta di questo esordio ai campionati di Milano è la fame di vittoria di Domenico. Il morale è alto e devo arrivare primo per sperare di accedere a Londra 2012. Per uno che insegue la medaglia olimpica il mondiale è il primo passo verso la vittoria".

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