rotate-mobile
Sport Pignataro Maggiore

Tagliato traguardo sulla cima del Mont Ventuox

Pignataro Maggiore - Alle 09.45 il gruppo ha tagliato il traguardo posto sullacima del Mont Ventuox: la montagna della Provenza tanto cara aFrancesco Petrarca che la scalò nel 1336. E' terminata dopo diecitappe la terza edizione della ciclo...

Alle 09.45 il gruppo ha tagliato il traguardo posto sullacima del Mont Ventuox: la montagna della Provenza tanto cara aFrancesco Petrarca che la scalò nel 1336. E' terminata dopo diecitappe la terza edizione della ciclo turistica partita dalle falde delVesuvio il 5 agosto. Ben 1300 sono stati i Km percorsi. I cicloamatori hanno superato il Passo della Futa, il Colle della Maddalena,il Col de l'Homme Mort, il Mont Ventoux.
Per evitare il caldo, oggi la partenza da Piazza Europa, nel centro diSault, è stata anticipata alle 07.30. Al via anche alcune decine diciclisti francesi, che si sono aggiunti ai colleghi caleni, perpedalare tutti insieme in questa ultima tappa.
I corridori sono partiti da quota 765m s.l.m, ed attraverso ilversante est, hanno raggiunto la cima del Mont Ventoux a quota 1909ms.l.m.. La lunghezza dell'ascesa è stata di 26 Km, il dislivello di1220 m, con una pendenza media del 4,9% e la massima del 10 %.
Durante i primi Km del percorso i ciclisti hanno pedalatosull'altopiano di Sault, interamente coltivato con la lavanda, cheregala a tutta questa zona colori stupendi e un profumoindimenticabile.
Nell'ultima parte dell'ascesa la vegetazione diventa praticamenteinesistente e si ha la sensazione di salire lungo un paesaggio lunare.Per fortuna oggi non ha fatto molto caldo ed il vento era poco più cheuna leggera brezza, niente a che vedere con il mistral che soffia quia volte a più di 160 km/h.
I primi a tagliare il traguardo sono stati Loretta e Mario, seguitidal resto del gruppo giunto dopo una manciata di secondi. Sulla cimadel mitico Ventoux, teatro di epiche tappe della Grand Bucle, è statagrande l'emozione e la commozione di tutto lo staff, con gli occhi deiprotagonisti di questa splendida avventura umidi e con i loro voltibagnati dal sudore e da qualche lacrima difficile da trattenere.
Giornata davvero speciale quella di oggi per Luigi Nacca, che hapotuto festeggiare il suo compleanno proprio nel giorno dell'ascesa alVentoux, dopo che questa gioia gli fu preclusa quatto anni fa, per uninfortunio durante la settima tappa, che lo costrinse al ritiro.
Come ultimo atto della corsa, il gruppo ha visitato la stele chericorda il ciclista Tommy Simpson, morto durante una tappa del Tour diFrance del 1967.
Inizia adesso la fase protocollare della Vesuvio- Ventoux, con lapremiazione di tutti i protagonisti da parte delle autorità civili ereligiose di Sault, ed il bagno di folla presso l'ippodromo cittadino,in occasione della festa della lavanda di Ferragosto.
Ringraziamo ancora una volta i protagonisti di questa stupendaavventura, nel segno dell'amicizia e della fratellanza: valoriautentici dello sport, che purtroppo non riescono ad unire lepopolazioni del mondo nemmeno durante la celebrazione delle olimpiadi.
I nomi dei dieci ciclisti sono: Bernasconi Mario (Capua), CafaroLorenzo (Bellona), Cembalo Francesco, Fiorillo Nicola (Pignataro M.),Leone Giuseppe (Sparanise), Mercugliano Franca (Capua), OrsacchiottoRosario (Capua), Nacca Luigi (Pignataro M.), Pantaleo Loredana(Caserta), Raucci Paolo (Capua).
I nomi dello staff accompagnatori sono: Antonio Simeone (presidentedel comitato di gemellaggio 'Pignataro-Sault Europa 2000' e capodelegazione), Lorenzo D'Ambrosio, Francesco Migliozzi, Veronica Ricca,Pietro Ricciardi e Giorgio Vito.
Finalmente siamo arrivati. Peccato sia già finita.Arrivederci Sault. Vi aspettiamo tra due anni per la IV edizione dellaVentoux -Vesuvio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagliato traguardo sulla cima del Mont Ventuox

CasertaNews è in caricamento