L'Athletic Lab fa il pieno di medaglie a Monte di Procida: 42 atleti sul podio ed 11 ori
Il Team Renga si aggiudica anche il primato nelle categorie kids e seniores
Domenica 10 aprile, a Monte di Procida, l’Athletic Lab - Team Renga di San Felice a Cancello (con sedi a Maddaloni e Santa Maria a Vico) si è aggiudicata per la seconda volta consecutiva il Trofeo Dicearchia, importante importante manifestazione dedicata alla specialità taegeuk/poomsae.
"Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia - commenta il maestro Aniello Renga, direttore tecnico dell’Athletic Lab - riprendiamo proprio da dove ci eravamo lasciati. Per questo è stato tutto più fantastico. Eravamo la squadra detentrice del trofeo, ma mai mi sarei aspettato di ripeterci nuovamente quest’anno". Undici medaglie d’oro, 9 d’argento e 12 di bronzo, su 49 atleti iscritti, equamente suddivisi nelle fasce d’età dai novizi (nati nel 2017/2018), passando ai beginners/children (2013/2016), kids/cadets (2008/2012), juniores (2005/2007) fino ai seniores (dal 2004 in poi). Per la società trionfo anche nelle categorie: l’Athletic Lab è società prima classificata tra i kids/cadetti e prima classificata nei seniores.
Ai risultati individuali va aggiunto un argento tra i cadetti nel freestyle e un bronzo nella gara sincro di coppia. "Trenta società partecipanti, alcune provenienti dalla Puglia - spiega Diego Funel, organizzatore del torneo - il Dicearchia è stato l’ultimo torneo prima della pandemia ed oggi il primo con il pubblico all’interno di un palazzetto. Oltre 300 gli atleti in gara, è stata una grande festa per il taekwondo".
L’Athletic Lab consolida consolida il suo ruolo nella specialità forme, prima classificata a livello regionale dal 2019. "I ragazzi sono stati davvero tutti bravi, mostrando in gara tutto quanto preparato in palestra - conclude il maestro Renga -, ma un ringraziamento particolare va a tutti i miei tecnici che si sono prodigati con cura durante gli allenamenti: Pierluigi Renga, Antonio Traviso, Raffaele Grieco, Annateresa Di Domenico; tutti loro si sono fatti letteralmente in tre, assistendomi negli allenamenti, fungendo da coach a bordo tatami e gareggiando come atleti, vincendo l’oro nelle proprie categorie. Ultimo, ma non certo per importanza, è il ringraziamento necessario ai genitori che hanno sostenuto il team durante tutta la giornata, malgrado fosse una domenica di festa".