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Espulsioni, schiaffi, rissa e panchina ribaltata: botte da orbi tra calciatori

Clamorosa decisione del giudice sportivo: 2 squadre eliminate dalla Coppa Italia

Espulsioni, schiaffi e rissa in campo: 2 squadre escluse dalla Coppa Italia di calcio a 5. E’ quanto emerge dal referto arbitrale reso noto dopo la gara tra Futsal Santa Maria Capua Vetere e Futsal Casilinum.

La ricostruzione dei fatti realizzata dal Giudice Sportivo per motivare il provvedimento ha del clamoroso. “Il direttore di gara aveva espulso Francesco Casella, calcettista della società Futsal SMCV, e Silvio Medugno, calcettista della società ASD Futsal Casilinum Adv, che si erano colpiti vicendevolmente in seguito ad un diverbio. Da tale diverbio era scaturito un parapiglia che aveva visto coinvolti i calcettisti titolari delle due società con gli occupanti di entrambe le panchine che erano entrati sul terreno di gioco con l’intento di sedare la lite. Alla notifica dei provvedimenti di espulsione Casella si avviava verso gli spogliatoi mentre Medugno si sedeva sulla balaustra che separava il terreno di gioco dagli spalti. In esito al provvedimento di espulsione del Casella, tutta la panchina del Futsal SMCV si alzava per protestare ed in particolar modo Antonio Cantiello, capitano della squadra, che rivolgeva, entrando sul terreno di gioco al direttore di gara frasi irriguardose ed offensive. Nel momento in cui l’arbitro comminava il provvedimento disciplinare ad Antonio Cantiello, passava tra i due Casella che, correndo verso gli spalti, facendo un balzo colpiva con un violento schiaffo Medugno che a causa dello stesso cadeva dietro la balaustra sugli spalti. A questo punto Casella cercava di scappare ma veniva bloccato dai calcettisti panchinari dell’ASD FUTSAL CASILINUM ADV e colpito con uno schiaffo alla nuca ed un calcio alla coscia. Il direttore di gara non ebbe modo, a causa del marasma creatosi, di identificare gli autori delle condotte violente. Casella divincolatosi scappava per tutto il campo venendo rincorso dai calcettisti dell’ASD FUTSAL CASILINUM ADV. Il direttore di gara a questo punto notava che sugli spalti nasceva una rissa, con spintoni e schiaffi, fra i tifosi delle opposte società. Alcuni tifosi non identificati si sporgevano dalla balaustra spingendo la panchina di ferro della ASD FUTSAL CASILINUM ADV in campo facendola ribaltare senza colpire alcun calcettista. Il direttore di gara notava che circa 15 persone non identificate, appartenenti alle due società, scendevano sul terreno di gioco con l’intento di sedare gli animi riuscendovi parzialmente. A questo punto, non sussistendo più le condizioni atte a far terminare la gara, decretava la fine della stessa e rientrava con le squadre negli spogliatoi”.

Il giudice sportivo ha deciso, oltre che per l’eliminazione delle due società dalla Coppa Italia, anche un’ammenda di 170 euro per entrambe per la partecipazione alla rissa dei propri tesserati nonché per la partecipazione alla rissa dei propri sostenitori (sanzione aggravata per la mancata collaborazione dei dirigenti delle società per sedare le stesse); inoltre è stata inflitta la squalifica a Francesco Casella, calcettista della società FUTSAL SMCV, per 6 giornate; 4 giornate sono state comminate a Silvio Medugno; infine che le due gare di campionato che vedono contrapposte le due società vengano disputate a porte chiuse.

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