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Dopo Russo anche Mangiacapre dice addio alla boxe: "E' arrivata la mia ora"

Matrix, bronzo ai Giochi di Londra, sconfitto sul ring di Belgrado lascia il pugilato

E' la fine di un'epoca per la boxe marcianisana. Dopo l'addio al ring di Clemente Russo, arrivato nel giorno dell'apertura dei giochi olimpici di Tokyo, anche Vincenzo Mangiacapre, bronzo ai Giochi di Londra, appende i guantoni al chiodo. 

L'addio è arrivato attraverso un post dopo la sconfitta con Baatarsukh ai mondiali Elite Maschili che si stanno svolgendo a Belgrado. "Ieri si è concluso il mio ultimo incontro da Dilettante - scrive Mangiacapre - dopo ben 12 anni di attività senza stop è arrivata anche la mia ora. Sono qui a dirvi che Matrix chiude da oggi la sua carriera dilettantistica. Voglio lasciarvi col dirvi grazie del sostegno che mi avete dato, grazie di aver sofferto e gioito tra le tante vittorie e sconfitte ma il grazie più grande va a fiammeazzurre, la mia unica forza e salvezza per aver avuto la possibilità di raggiungere tutte queste mie grandi vittorie. Grazie alla Federazione Pugilistica Italiana che mi ha supportato fino ad oggi dandomi la possibilità di potermi mettere ancora in discussione.
Un grande grazie va a te Riccardo D’Andrea che mi hai acceso quella lampadina fino alla fine. Mi dispiace che non sia andata come avevamo sognato ma l'importante è averci provato".  Mangiacapre annuncia che "da oggi mi  dedicherò finalmente a quello che mi sono lasciato indietro in tutti questi anni (la famiglia) ma soprattutto la mia dolce principessa".

Il post di Mangiacapre è stato ripreso dalla Federazione Pugilistica Italiana che ha ringraziato l'atleta marcianisano: "Grazie Vincenzo, per tutte le emozioni e i successi che hai regalato alla nostra Nobile Arte - si legge - Sei stato, sei e sarai per sempre il Matrix del Pugilato Italiano".

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