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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coppa Davis, Fogli'nini: 'Vinto un match che un tempo avrei perso'

Napoli - Primo punto conquistato come da copione, ma che fatica per Fabio Fognini. "Io e Ward ci conosciamo bene e sapevo che poteva essere pericoloso, soprattutto da fondocampo". - esordisce il numero uno azzurro - "Certo io non ho giocato il mio...

Primo punto conquistato come da copione, ma che fatica per Fabio Fognini. "Io e Ward ci conosciamo bene e sapevo che poteva essere pericoloso, soprattutto da fondocampo". - esordisce il numero uno azzurro - "Certo io non ho giocato il mio tennis migliore per il problema al fianco ma l'importante è aver portato a casa il punto. Ieri le condizioni erano perfette: oggi qui hanno fatto un gran lavoro, dopo il diluvio, per permetterci di giocare. La cosa positiva è che in campo ho saputo soffrire per riuscire a portare a casa la partita". Durante il match la sofferenza sul volto dell'azzurro si è vista tutta: "E' un dolore strano quello che avverto. Ieri dopo l'allenamento ho ripetuto gli esami medici ai quali mi ero sottoposto anche lunedì scorso ed è risultato che l'ematoma è in fase di assorbimento. Per quel che mi riguarda" - aggiunge - "so solo che ho male, ma sono stato zitto e ho pedalato. Un tempo una partita come questa non l'avrei mai vinta. Il problema è all'ottava costola a sinistra: so che giocando non posso peggiorare, e questa è l'unica certezza. Mi da fastidio sul rovescio ed un po' sul servizio. Ed anche quando rido ….". A questo punto resta il dubbio sull'impiego anche nel doppio: "Dipende da come mi sentirò". - precisa Fabio - "Oggi prima di giocare ho fatto una piccola infiltrazione, cosa alla quale di solito sono contrario, ma l'effetto è durato solo un'oretta. Adesso che è passato un po' di tempo dalla fine del match mi sento meglio. Vedremo".
Poi Fognini torna sul match con Ward: "Con Barazzutti abbiamo anche discusso sul gioco, ma c'era poco da discutere. Un tempo magari qualche racchettata sarebbe volata. Questa sfida la sentiamo molto tutti noi perché si gioca in Italia. Personalmente sono tranquillo e so il cambiamento che è avvenuto in me. Certo nel corso della stagione ci saranno momenti difficili: tanto per fare un esempio la settimana prossima a Montecarlo mi scade la prima cambiale. Ma va bene così".
Di tutt'altro umore James Ward, autore comunque di una buona prestazione: "Ho avuto le mie chance nel primo set ed ho vinto il secondo ma lui è stato bravo. Non conosco l'entità del suo problema fisico ma tutto sommato non si è mosso male. Io ho giocato bene almeno per tre set, poi lui è scappato avanti. Sono rimasto colpito dal grande sostegno dei supporter inglesi che mi hanno incitato fino all'ultimo. Perché se gioco così non sono più in alto in classifica? Forse c'entra anche un po' di sfortuna".

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