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Non ce' fine alla crisi della Pasta Reggia Caserta che perde in casa anche con Dolomiti Energia 88-90. Tifosi contestano Atripaldi

Caserta - Non c'è fine alla crisi di Caserta, che perde la nona partita stagionale, restando con zero punti. E fuori dal Palasport i tifosi contestano il club chiedendo le dimissioni del g.m. Atripaldi, che poco dopo risponde dimettendosi: "0-9...

Non c'è fine alla crisi di Caserta, che perde la nona partita stagionale, restando con zero punti. E fuori dal Palasport i tifosi contestano il club chiedendo le dimissioni del g.m. Atripaldi, che poco dopo risponde dimettendosi: "0-9 anche colpa mia. Caserta ora ha bisogno di unione".
Una sconfitta al fotofinish per la Juve Caserta per 88 a 90 dopo una bella partita giocata con grande voglia da parte dei ragazzi di coach Markovski. Una stoppata di Owens su Vitali a 3"' dal termine vale la vittoria: palla ferma tra ferro e tabellone, e regola del possesso alternato che premia Trento che negli ultimi due minuti è riuscita a sprecare un vantaggio di sette lunghezze (79-86). Nelle ultime tre gare la Juve si era sciolta nei momenti più importanti: stava per accadere lo stesso, poi cinque punti di Ivanov e i liberi di Young (38 di valutazione finale) avevano ridato speranza ai bianconeri, prima della giocata decisiva di Owens.
La cronaca: la partita inizia con grande equilibrio. Forray segna i primi due punti e poi Caserta con un ottimo Michelori si porta sul 10 a 4 dopo 3'. Owens e Mitchell portano però la partita in parità a quota 10 dopo 5': Owens, 8 punti nel primo quarto, domina nel pitturato, ma dall'altra parte Caserta riesce a trovare buone soluzioni. Alla fine del primo quarto il punteggio è di 20 a 19 per i padroni di casa. L'inizio del secondo quarto non è dei migliori per i ragazzi di coach Buscaglia: Sam Young, 12 punti a metà gara, colpisce da fuori, mentre Ivanov trova buoni canestri a centro area. Dopo il time out di coach Buscaglia sul 31 a 21, la squadra forestiera ha una reazione avviata dalla tripla di Spanghero: Owens e Mitchell, 13 punti a testa nel primi due quarti, colpiscono da dentro l'area e da fuori e tengono Trento a -1 sul 39 a 38. Nell'ultimo minuto del secondo quarto Spanghero crea, Pascolo concretizza e si va al riposo sul 41 a 42 per la Dolomiti Energia Trentino. Nel terzo quarto è ancora la Pasta Reggia a partire meglio e a prendere qualche punto di vantaggio: Tony Mitchell infila 3 triple in fila e trascina Trento avanti sul 55 a 60 al 27'. I padroni di casa si riportano in parità, ma Grant e Pascolo mettono i punti che permettono ai ragazzi di Buscaglia di chiudere avanti al terzo quarto per 63 a 67. Nell'ultimo quarto il punteggio procede ad elastico con i bianconeri che provano ad allungare, ma Caserta risponde colpo su colpo con Young, miglior realizzatore del match con 35 punti. Spanghero segna da tre punti, Grant da due e a 2' dalla fine la Dolomiti Energia è avanti per 79 a 86: sembra il vantaggio decisivo, ma Ivanov e Young impiegano 1' per impattare il match. Mitchell subisce fallo in due azioni di fila e Trento si riporta avanti di 3 sull'89 a 86. Young fa 2/2 in lunetta, Mitchell 1 su 2. Sull'ultima azione a 2" dalla fine Vitali va per segnare da sotto, ma arriva la stoppata di Owens che si inchioda sul ferro. Contesa. Palla per Trento e sconfitta per i casertani.

Pasta Reggia Caserta. Young 35, Scott 9, Vitali 4, Ivanov 18, Moore 8, Antonutti 3, Tommasini 3, Gaines, Mordente, Tessitori 2, Michelori 6. All. Markovski
Dolomiti Energia Trentino. Sanders 3, Pascolo 11, Owens 22, Mitchell 28, Spanghero 9, Baldi Rossi 2, Forray 2, Armwood 2, Grant 11, Flaccadori. All. Buscaglia

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