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Trofeo Berlusconi: Juventus padrona a San Siro

(Milano) Una squadra solida, brillante, cinica, matura. non c'è pericolo di esagerare con gli aggettivi per descrivere la Juve che vince la 22° edizione del trofeo Berlusconi, superando 3-2 il Milan, ma regalando una sensazione di superiorità ben...

(Milano) Una squadra solida, brillante, cinica, matura. non c'è pericolo di esagerare con gli aggettivi per descrivere la Juve che vince la 22° edizione del trofeo Berlusconi, superando 3-2 il Milan, ma regalando una sensazione di superiorità ben più ampia di quanto dica il punteggio.
Vucinic e Giovinco in avanti, il promettente Pogba in cabina di regia al posto di Pirlo e Marrone al centro della difesa a tre. Si presentano così i bianconeri a San Siro e tengono i ritmi alti sin dai primi minuti. Il Milan non sta a guardare, la gara è subito vivace e i rossoneri passano al 9', dopo una percussione in area di Flamini che scarica il sinistro sul primo palo. Storari è piazzato, ma la sua deviazione è sfortunata e finisce sui piedi di Robinho, appostato sulla linea di porta. Per il brasiliano, toccare in rete è un gioco da ragazzi.La Juve lascia ai rossoneri giusto il tempo di esultare. Poi De Ceglie mette in azione le leve sulla sinistra e crossa basso nell'area piccola, dove Marchisio, con un inserimento dei suoi, anticipa Flamini e pareggia i conti. Del resto, quando il "Principino" vede rossonero si esalta, basti ricordare la doppietta allo Juventus Stadium nello scorso campionato, e la sua gara è un continuo crescendo, così come quella di De Ceglie e Giovinco.
I tre prodotti del vivaio bianconero sono protagonisti del gioco al pari di Pogba che, a dispetto dei suoi 19 anni, fa girare la palla e organizza il gioco con l'autorevolezza del veterano.Il botta e risposta intanto continua: Emanuelson sfiora il palo su punizione e Vidal parte in velocità venendo atterrato in area da Yepes. Robinho impegna a terra Storari e poco dopo Vucinc spara un siluro sulla traversa. Giovinco alza troppo la mira dal limite, mentre Montolivo tiene la palla rasoterra, ma Storari blocca.Poi arriva la fiammata: Marrone lancia lungo Vidal che scatta sul filo del fuorigioco, dribbling secco in area e destro piazzato tra Abbiati e il primo palo, che manda la Juve al riposo sopra di un gol.
La ripresa inizia all'insegna dei cambi, ben sette tra i bianconeri che ripartono dalla coppia d'attacco Matri-Quagliarella. L'ex cagliaritano, nel giorno dei suo compleanno vuole regalarsi un gol nella "Scala del calcio". Allora cerca subito il diagonale da fuori area, mettendo a lato, poi salta Zapata al limite e prova ancora il destro, trovando la risposta di Abbiati. Dalla parte opposta Storari respinge di piede un rasoterra di Pato, ma è la Juve la padrona assoluta del campo. Giaccherini calcia in uscita su Abbiati e Matri non centra la porta sulla ribattuta. La coppia però è letale un minuto più tardi, quando il centrocampista pennella sul secondo palo e l'attaccante schiaccia di testa in rete il gol del 3-1.
Boateng lancia Robinho che viene fermato in area da Masi, in modo irregolare secondo il signor Guida, che indica il dischetto. E' lo stesso Robinho a trasformare il rigore e a riaprire la partita.Il gol subito spinge la Juve ad attaccare con ancor più convinzione. Quagliarella cerca l'eurogol con un coraggioso destro al volo, mentre Giaccherini prova il sinistro su assist di Ziegler, ma in entrambi i casi Abbiati è pronto.
I meccanismi dei bianconeri rasentano la perfezione, specie quando si cerca l'azione in profondità: Matri viene imbeccato da Lichtsteiner con il contagiri e il portiere rossonero deve mettere un'altra pezza per neutralizzare il diagonale. Poi con una smanacciata evita il quarto gol, alzando sopra la traversa il destro dal limite di Pazienza.Insomma, la Juve detta legge a San Siro e, ad una settimana dall'inizio del campionato, dopo il Napoli in Supercoppa, si sbarazza anche del Milan. Certo, è ancora calcio d'estate, ma i bianconeri sembrano già pronti per affrontare da protagonisti anche le altre tre stagioni.

MILAN-JUVENTUS 2-3
RETI: Robinho 9' pt, Marchisio 13' pt, Vidal 42' pt, Matri 19' st, Robinho (rig.) 32' st

JUVENTUS
Storari; Lucio (1' st Bonucci), Marrone (44' st Rugani), Barzagli (24' st Masi); Padoin (1' st Lichtsteiner, 42' st Asamoah), Vidal (1' st Pazienza), Pogba, Marchisio (1' st Giaccherini), De Ceglie (1' st Ziegler); Giovinco (1' st Quagliarella), Vucinic (1' st Matri).A disposizione: Leali
Allenatore: Carrera
MILAN
Abbiati; Abate (7' st Nocerino), Yepes, Zapata, Antonini (1' st Di Sciglio); Flamini (18' st Traorè), Montolivo, Constant; Boateng (35' st Valoti), Emanuleson (1' st Pato); Robinho.A disposizione: Amelia, Acerbi, Mesbah, BoneraAllenatore: Allegri.
ARBITRO: Guida
ASSISTENTI: Preti, Giallatini
QUARTO UFFICIALE: Orsato
AMMONITI: Vidal 12' pt, 20' st Yepes, 32' st Masi

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