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Prandelli: Torno dal Brasile con unItalia che puo' battere chiunque

(Roma) "Sarà una partita difficilissima, sia dal punto di vista tattico, sia perché ho gli uomini contati. L'Uruguay è una squadra che ammiriamo e stimiamo: giocano con tre attaccanti senza dare punti di riferimento, non sarà facile": parola di...

(Roma) "Sarà una partita difficilissima, sia dal punto di vista tattico, sia perché ho gli uomini contati. L'Uruguay è una squadra che ammiriamo e stimiamo: giocano con tre attaccanti senza dare punti di riferimento, non sarà facile": parola di Cesare Prandelli, alla vigilia della finale per il terzo della Confederations Cup. "La finale per il terzo e quarto posto – sottolinea il cittì - in un torneo di otto squadre è probabilmente un format da rivedere, ma siccome c'è, vogliamo affrontarla al meglio per dare continuità di prestazioni".Il commissario tecnico deve verificare le condizioni di molti dei suoi uomini usciti malconci dalla sfida contro la Spagna di giovedì sera. Sicuramente fuori Pirlo, Marchisio e Barzagli, da valutare le condizioni di De Rossi, Gilardino e Chiellini, con la sensazione che il primo riesca ad essere della partita. "Effettivamente abbiamo gli uomini contati, ma vedrò stasera su chi posso contare e su chi no, certo non voglio rischiare nessuno".Da questa Confederations il tecnico si porta via il carattere della squadra e la consapevolezza che il prossimo anno ci vorrà una preparazione diversa. "Credo che noi non dobbiamo avere paura della sconfitta, certe volte bisogna essere più convinti. Se facciamo quello che sappiamo, siamo una squadra che può mettere in difficoltà chiunque e lo abbiamo dimostrato costringendo la Spagna ad aspettarci. Mi rimane difficile parlare di Mondiale, perché ancora non siamo qualificati, ma, ripeto, quello che ci ha insegnato questa Confederations è che il prossimo anno dovremo venire molto più preparati dal punto di vista fisico. Dovremo verificare le condizioni dei ragazzi con più frequenza e in questo magari chiederemo aiuto alle società. A noi basterà sapere almeno un mese prima come è la situazione generale per capire in che modo lavorare. Non ci possono essere tre giorni di riposo di differenza fra una squadra e un'altra e non ci possono essere spostamenti lunghissimi per una squadra e diversissimi per un'altra, però nell'immediato futuro non possiamo farci niente, ragione in più per essere ancora più preparati fisicamente".La giuria della Fifa ha inserito il nome di Andrea Pirlo nella classifica delle nominations per il pallone d'oro di questa Confederations, il Ct tesse le lodi del suo regista: "La centesima di Pirlo al Maracanà è stato un gioiello da mettere in bacheca, una gara dove non ha sbagliato un pallone. È stata una gioia vederlo giocare".

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