L'odissea di un paziente in dialisi: ambulanza attesa diverse ore per trasferirlo a Napoli
E' durata 12 ore l'attesa di un'ambulanza di un paziente risultato positivo al Covid che viene sottoposto tre volte la settimana al trattamento di dialisi nella città di Caserta. L'ambulanza che lo ha trasferito da Capodrise, dove il paziente abita, all'ospedale Cotugno di Napoli, attesa nella prima mattinata di lunedì, è arrivata alle 21.15 dopo numerosissime telefonate al 118, oberato in questi giorni di lavoro a causa dell'emergenza sanitaria che stiamo vivendo. A pochi giorni di distanza da un altro episodio allarmante, vissuto da un altro paziente che ha dovuto attendere 6 ore in fila al Pronto Soccorso dello stesso ospedale napoletano per avere la dialisi, si ripresenta il dramma dei malati cronici, risultati positivi al tampone, che necessitano di terapie salvavita e si riapre il problema urgentissimo di rendere operativi ospedali Covid e relativi centri nefrologici per i malati dializzati. Possibile che per avere una dialisi da Caserta ci si debba spostare a Napoli o in altre province? O pensiamo che sia ragionevole trasportare tre volte la settimana i pazienti positivi facendo vivere loro un'odissea tra gli ospedali di province diverse?