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Roberto Saviano ed il messaggio ai nemici: "Maledetti bastardi, sono ancora vivo"

Roberto Saviano inizia il nuovo anno lanciando una frecciata, neanche tanto sottile, ai suoi nemici.

Il 2021 dello scrittore di Caserta non è stato dei più semplici. Al centro di continue “lotte politiche” con Matteo Salvini della Lega e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, l’autore di ‘Gomorra’ ha visto chiudere le indagini proprio per le parole utilizzate nei confronti della leader del partito di destra e rischia di finire sotto processo.

A maggio Saviano è stato costretto anche al ricovero in ospedale per subire un intervento chirurgico (“colpa della merda ricevuta” disse). Un anno difficile, per Saviano che, nello scorso mese di settembre, arrivò anche ad affermare, commentando la sua vita sotto scorta, “era meglio se mi avessero ammazzato”.

Poi, proprio a dicembre, è arrivata anche la sentenza della Corte di Cassazione che lo costringerà ad un nuovo processo civile per le parti del suo best seller copiate dai giornali locali. L’anno poi si è chiuso con la quinta ed ultima stagione della serie televisiva ‘Gomorra’.

L'inizio del 2022 vede Saviano di nuovo battagliero: “Nonostante tutta la merda, gli attacchi, lo schifo... Maledetti bastardi, sono ancora vivo” ha scritto sui social.

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