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Da Pignataro a Pompei a piedi: un voto lungo 90 chilometri

Si rinnova il tradizionale pellegrinaggio

Si è concluso lunedì 8 maggio, come tradizione, il 76° pellegrinaggio a piedi da Pignataro Maggiore a Pompei. Novanta chilometri che circa cinquecento pellegrini, donne e uomini d’ogni età, hanno percorso pregando e cantando, partendo venerdì 5 maggio alle 23,30 dalla Chiesa Madre di Pignataro Maggiore per giungere, alle 13,30 di domenica 7 maggio, al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario.

È un pellegrinaggio che si rinnova dal 1945 per adempiere un voto. L’Italia era coinvolta nell’immane tragedia della seconda guerra mondiale ed anche gli uomini di Pignataro furono chiamati a combattere. A chi affidarsi se non a Maria, onnipotente per grazia? Le promisero che, se fossero tornati a casa sani e salvi, ogni anno sarebbero arrivati a piedi a Pompei. E la Vergine accolse la loro preghiera.

Ogni anno i fedeli pignataresi giungono nella città mariana alla vigilia della Supplica dell’8 maggio. L’ultima parte del tragitto, la lunga navata centrale del Santuario, i pellegrini di Pignataro la percorrono in ginocchio. Dal luglio 2022 il Pellegrinaggio è stato inserito nell’elenco ragionato dei beni di interesse demoetnoantropologico della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, quale patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione.

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