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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nel casertano la parete da arrampicata più alta del mondo

Pellegrino acquista il padiglione Brasile di Expo 2015 per Laghi Nabi: "Installazione entro i prossimi 18 mesi"

"Sono tre i progetti che abbiamo in itinere e che sono nella fase finale del rilascio del permesso a costruire: una collina totalmente integrata nel paesaggio del benessere che affaccia sul lago, un ecohotel con 16 camere e il padiglione Brasile dell'Expo 2015, che abbiamo comprato nel 2016, dell'archistar Arthur Casas che è la parete di arrampicata più grande al mondo che ci auguriamo di vedere installata nei prossimi 18 mesi". Così alla Dire Luigi Pellegrino, fondatore dell'oasi naturale Laghi Nabi a Castel Volturno.

"I laghi Nabi - dove Nabi sta per natura e bioarchitettura - sono - spiega - ex cave di sabbia scavate negli anni '70, '80 e '90, laghi artificiali che si sono creati una volta estratta la sabbia che veniva usata soprattutto nell'edilizia per la presenza di una falda superficiale. Per molti anni sono stati abbandonati diventando - rimarca Pellegrino - ricettacolo di rifiuti e zona di cacciatori per gli uccelli migratori che arrivavano. Noi dal 2014 abbiamo iniziato ad acquistare dai diversi proprietari queste aree, che erano state sequestrate perché l'attività di estrazione della sabbia era stata ritenuta illegale, per fare un progetto di turismo ecosostenibile per far coesistere persone e animali. Abbiamo portato avanti una scommessa in un territorio dove non c'era turismo, se non pendolari del mare. Oggi i turisti arrivano soprattutto da altre regioni d'Italia e qualcuno in primavera ed estate anche dall'estero. Stiamo lavorando sempre più per attrarre flussi in particolare dal Nord Europa che già intercettiamo ma in numero non grossissimo".

Nel futuro dell'oasi, che si estende per 50 ettari, anche "eventi per la prossima primavera. Un festival di land art per il quale abbiamo già selezionato tre artisti che lavoreranno a tre opere da installare negli spazi esterni che nel tempo, facendone ogni anno, andranno a creare un parco di arte contemporanea. Stiamo pensando di organizzare anche un festival musicale immerso nella natura con artisti che si esibiscono sotto agli alberi, sul prato, su piattaforme galleggianti. Il tutto per attirare un turismo che sia di qualità".

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