Caserta si conferma la provincia più giovane d’Italia
Età media di 43 anni: questo grazie a madri più giovani e con più figli rispetto alla media nazionale
Caserta è la provincia più giovane d’Italia. Lo certifica l’Istat: la maggior parte delle persone che vediamo avrà 43 anni, o giù di lì. La media più bassa a livello nazionale, in una forbice che parte sotto la Reggia e arriva a Savona (50 anni). Questo grazie a madri più giovani e con più figli rispetto alla media nazionale. Un segno di resilienza, concentrato principalmente nei paesi traino: in particolare Orta di Atella, Trentola Ducenta, Lusciano e Gricignano di Aversa, le comunità che meglio hanno affrontato lo shock demografico legato alla pandemia. Che comunque rischia di comprimere la popolazione provinciale al di sotto della soglia dei 900mila abitanti.
Il numero medio dei figli per ogni donna è di 1,26 contro la media nazionale di 1,25. L’età media al parto è di 32 anni appena compiuti,mentre in Italia si sale a 32 anni e mezzo. Sembrano inezie, ma statisticamente non lo sono. E solo da queste parti, infine, il tasso migratorio è positivo: sono più i nuovi residenti rispetto a quelli che sene vanno. Nel resto della Campania accade il contrario. L’unico dato che non si riesce a migliorare – ed in verità è cosa non da poco – è quello relativo all’aspettativa di vita. In questo caso l’orologio del tempo si ferma statisticamente a 80 anni e mezzo, mentre in Italia supera gli 82 anni.
