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Dall'Appia alla Polonia, un gemellaggio nel segno di nonna Maria

Un giovane ha ricostruito le sue radici casertane, Lillo scrive al sindaco della sua città: "Stringiamo una collaborazione"

Una storia da film, quella di Maria, una donna di Casapulla, emigrata in Inghilterra dove ha sposato un romanziere polacco e liberato, nel corso della seconda guerra mondiale, alcuni prigionieri italiani a Londra. Una storia che suo nipote, Marek Oliwier Fiedler, ha deciso di riannodare arrivando nella città dell'Appia dove ha incontrato il sindaco Renzo Lillo

A riferirlo è stato lo stesso Lillo che ha proposto un rapporto di collaborazione al comune polacco di Puszczykowo, dove vivono i parenti della concittadina. Tutto ha inizio quando Marek, spinto dai racconti della nonna Maria, è riuscito a trovare la sua famiglia e ricostruire le sue radici. "I parenti del giovane, nostri concittadini, conservano ancora vivido il ricordo della nonna emigrata negli anni ‘20 assieme ai genitori in Inghilterra, dove conobbe un romanziere polacco che sposò, per poi trasferirsi in Polonia - racconta Lillo - La famiglia casapullese ricorda che Maria aiutò dei prigionieri di guerra italiani, rinchiusi in un campo di prigionia in Inghilterra, nei pressi di Londra. Marek Oliwier Fiedler è rimasto affascinato dal nostro paese, tanto da volerlo condividere con i suoi concittadini. Tutto questo ha aperto le porte ad una collaborazione di tipo socio-culturale, indirizzata a giovani e adulti, fra il nostro paese e quello di provenienza di Marek: Puszczykowo". 

Per questo Lillo ha inviato al sindaco di Puszczykowo, Andrzej Balcerek, "per un contatto tra le due municipalità auspicando che a breve si instauri un rapporto di collaborazione". 

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