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Fumare provoca 56 malattie. Ecco cosa succede all'organismo quando si smette

I rischi del fumo e i benefici quando si decide di dire stop alle sigarette

Fumare fa male. Ormai lo sappiamo tutti. Ma chi fa un uso continuativo di tabacco ha il 10% in più (rispetto a chi non fuma) di di sviluppare una malattia. Uno studio cinese ha scoperto che chi fuma di continuo può sviluppare fino a 56 malattie. Nel 20esimo secolo i morti per via del fumo sono stati 100mila in tutto il mondo, mentre si prevede la morte di 1 miliardo di uomini e donne per questo secolo. In Italia sono circa 93mila i morti per il tabacco. Che siano sigarette, pipa o sigari poco cambia, perché il tabacco è in ognuna di questi, e quest'ultimo è l causa di malattie cardiopatiche o di alcuni tipi di cancro, il più comune è quello ai polmoni.

4mila sostanze in ogni singola sigaretta

Sapete che in ogni singola sigaretta ci sono circa 4000 sostanze? Tossiche, cancerogene e irritanti. Anche chi lo respira passivamente compreso i bambini, che sviluppano malattie per via del fumo fino ad arrivare alla morte. Il 40% dei fumatori a livello mondiale si trova in Cina, dove il consumo e l'aumento di sigarette si è verificato tra il 1980 e il 2010. 

Lo studio dell'Università

Lo studio condotto dall'Oxford Population Health (Regno Unito), dell'Università di Pechino e dell'Accademia cinese delle Scienze mediche, dice che le malattie legate al fumo sono più o meno 56. Vediamo nel dettaglio quali sono: 10 di tipo cardiovascolare, 14 di tipo respiratorio, 14 tumorali, 5 di tipo digestivo e altre 13 varie malattie. 

Un fumatore regolare rispetto a una persona che non fuma ha il 10% circa di rischio in più di sviluppare qualsiasi malattia. Il 6% di questi rischia il diabete e il 216% rischia un cancro alla laringe. 

Un'altro studio dimostra che il 19,6% di decessi riguarda gli uomini e il 2,8% riguarda le donne che vivono in aree urbane. Perché chi vive in aree urbane rispetto ad aree rurali, tende a iniziare a fumare in giovane età, fumano di più e il rischio di morte è più alto. 

Ma nonostante la minore prevalenza del fumo nella donne fumatrici, le possibilità di sviluppare malattie respiratorie sono quasi le stesse di un uomo. Inoltre i ricercatori hanno stimato che i fumatori muoiono 3,5 anni prima di chi non fuma. 

Smettere di fumare: ecco tutti i benefici

Ma smettere di fumare ovviamente può avere effetti benefici e una serie di vantaggi per l'organismo. Ecco quali sono.

- entro 20 minuti il battito cardiaco rallenta e cala la pressione sanguigna

- dopo 12 ore il monossido di carbonio nel sangue scende di livello e torna alla normalità

- Tra le 2 e le 12 settimane la funzionalità polmonare aumenta e migliorare anche la circolazione 

- Tra il primo mese e i 9 successivi dopo che si è smesso di fumare, tosse e respiro corto migliorano

- Dopo 1 anno il rischio di ammalarsi si cuore dimezza rispetto a chi fumatore

- Tra 5 a 15 anni si riduce il rischio di ictus, pari di quello di un non fumatore

- Dopo 10 anni si dimezza il rischio di tumore al polmone, come quello di chi non fuma. Diminuisce anche il rischio di tumore alla bocca, alla gola, all'esofago, alla vescica, alla cervice uterina e al pancreas

- dopo 15 anni il rischio di cardiopatia coronarica è simile a quello di chi non ha mai fumato

Per smettere di fumare c'è sempre tempo e lo si può fare a tutte le età. Ecco altri benefici che una persona che smette di fumare può acquisire

- a 30 anni se si smette di fumare di guadagnano circa 10 anni di vita

- a 40 anni se ne guadagnano circa 9 di anni

- a 50 anni invece 6 anni

- mentre a 60 anni la vita si allunga di 3 anni

E chi ha avuto un infarto e smette di fumare riduce del 50% la possibilità di averne un secondo

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