Francesco Rocco vince le Olimpiadi di Italiano. “Sogno di diventare medico”

Idee chiare, grande voglia di fare e di distinguersi. Sono queste le 'armi' che hanno permesso a Francesco Rocco Capasso di Casal di Principe, studente del secondo anno del liceo scientifico "Pizzi" di Capua, di raggiungere e vincere le Olimpiadi di Italiano nella categoria Junior Area Liceale.

"E' stata per me una grande soddisfazione riuscire a vincere. Sinceramente al momento della premiazione non sono riuscito a pensare a niente. Ero molto emozionato e ricordo solo la professoressa universitaria pronunciare il mio nome ed invitarmi a ritirare il premio. Sono molto contento. Con me c'erano i miei genitori e la docente di Italiano, la professoressa Mariangela Russo. Subito dopo ho ricevuto le telefonate dei miei compagni di scuola. Infatti siamo una classe molto unita", ha affermato Francesco Rocco.

Il giovane racconta così l'inizio di quest'avventura, svelando una curiosità: "L'Italiano mi piace ma non è la mia materia preferita. Preferisco, infatti, quelle scientifiche". Eppure è riuscito a vincere le Olimpiadi di Italiano. Un motivo in più per essere orgogliosi del risultato ottenuto. "La partecipazione alle Olimpiadi di Italiano - aggiunge lo studente - è stata più per gioco. Un giorno la professoressa di Italiano ci disse in classe che c'era la possibilità di partecipare. E così mi proposi. All'inizio è stato più un gioco che altro. Poi, con il prosieguo della manifestazione, mi sono impegnato sempre di più fino alla finale di ieri (3 maggio) che mi ha permesso di vincere".

Un primo successo in una vita che si prospetta piena di soddisfazioni per Francesco Rocco, che ha già chiaro il suo futuro: "Frequento il secondo anno del liceo scientifico curvatura biomedica. Una scelta ponderata da parte mia perché voglio fare il medico e quindi dopo il liceo mi iscriverò alla Facoltà di Medicina. Questa vittoria è importante per me perché vincere significa distinguersi dalla massa, emergere. E' proprio quello che chiede la società di oggi, vale a dire avere qualcosa in più degli altri".