rotate-mobile
social

Elezioni Europee, ecco la guida per non sbagliare a votare

A breve gli italiani saranno chiamati alle urne per scegliere l'europarlamentare che li rappresenterà a Strasburgo. Perché si vota? Chi può votare? Chi si può votare? Di seguito la lista dei candidati di tutti i partiti della circoscrizione Sud

Tra il 23 e il 26 maggio, circa 400 milioni di cittadini dei 27 stati membri dell’Unione Europea si recheranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo, infatti, dal 1979 gli eurodeputati vengono eletti ogni 5 anni per suffragio universale diretto, cioè vengono scelti direttamente dai cittadini. Le elezioni sono ormai alle porte e in Italia si terranno domenica 26 maggio. Vediamo insieme perché si vota, quali sono i requisiti per poter votare e cosa c’è da sapere.

Perché si vota?

Si vota per eleggere i deputati che andranno a comporre il Parlamento europeo per i prossimi cinque anni e rappresenteranno gli interessi dei cittadini dell'Unione europea. Il 7 febbraio 2018 il Parlamento ha votato a favore di una riduzione del numero dei suoi seggi, che passerebbe da 751 a 705 dopo l'uscita del Regno Unito dall'UE nel marzo 2019.

Il numero dei deputati di uno stato membro è calcolato in base alla sua popolazione; tuttavia si va da un minimo di 6 (Cipro, Estonia, Lussemburgo e Malta) a un massimo di 96 deputati (Germania) per ciascuno stato.

I risultati elettorali influenzeranno anche l'elezione del Presidente della Commissione europea: è la procedura del "candidato principale". Per la prima volta nel 2014 i partiti politici europei hanno nominato i propri candidati alla presidenza della CE, al fine di rafforzare la legittimità politica sia del Parlamento che della Commissione. Il Parlamento ha avvertito di essere pronto a respingere qualsiasi candidato, nella procedura d'investitura del Presidente della Commissione, che non sia stato nominato di un partito politico europeo in vista delle elezioni europee del 2019.

Si vota per influenzare le decisioni che riguardano la propria vita e quella di 505 milioni di cittadini, e incidere sul futuro dell'Unione europea anche per le generazioni che verranno. Il Parlamento europeo stabilisce leggi che riguardano tutti e che vengono recepite nella legislazione nazionale, e decide su come verranno spesi i soldi dell'Unione europea , che sono i soldi dei cittadini europei.

Il Parlamento europeo propone leggi su materie che toccano la nostra vita di tutti i giorni, come: l’agricoltura, la pesca, lo sviluppo regionale, la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare, ancora sui trasporti, sull’ambiente e sull’energia, la salute, la cultura, l’istruzione e la formazione, il commercio, la concorrenza, la ricerca e l’innovazione. Il Parlamento europeo è in prima fila nella difesa dei diritti umani nel mondo.

Chi può votare?

In Italia, votare è un dovere civico, quindi saranno chiamati alle consultazioni elettorali tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni e aventi diritto al voto. Per le elezioni del  2014 nel nostro Paese c’è stata un’affluenza del 57,22%, quest’anno, invece, per invogliare i cittadini di tutta Europa al voto è stata lanciata addirittura una campagna informativa, “Stavolta voto”.

Cose da sapere

  • Il voto è libero e segreto
  • L’elettore può esprimere un solo voto
  • Anche i residenti all’estero possono votare, ma con modalità differenti

Come si vota

Si vota tracciando una ics sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. Inoltre, è possibile esprimere alcune preferenze per i candidati di quella lista: in particolare, si possono indicare da uno a tre nomi. Ma non è necessario indicare una preferenza, si può anche votare soltanto il simbolo. In caso di preferenze espresse, è importante ricordare che i candidati devono essere di sesso diverso.

I documenti

Per votare, è necessario avere un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sono considerati documenti validi la carta d'identità o un altro documento con fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione; la tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare; la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

La tessera elettorale

Chi avesse smarrito la tessera elettorale o avesse riempito tutti gli spazi utili al timbro, può rivolgersi all'ufficio elettorale del suo Comune di residenza. È consigliabile recarcisi con qualche giorno di anticipo, ma in ogni caso l'ufficio resta aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, quindi dalle ore 7 alle ore 23.

Tutti i candidati della circoscrizione Sud 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Europee, ecco la guida per non sbagliare a votare

CasertaNews è in caricamento