Regista casertano sogna il festival di Cannes
Saranno presenti alla tredicesima edizione del Social World Film Festival. Chi vince va in Francia
Quest'anno i ragazzi del Drama Teatro Studio sono stati selezionati per la tredicesima edizione del Social World Film Festival, la mostra internazionale del cinema sociale, unico festival indipendente al mondo ad avere istituito al suo interno un Museo del Cinema, un Monumento al Cinema, un Mercato e degli speciali Movie Tours.
Gli allievi del Drama Teatro Studio di Curti hanno partecipato a workshop con protagonisti del mondo dello spettacolo e incontri con gli attori di "Mare Fuori", "Casa Surace", "The Jackal", il premio oscar "Mira Sorvino"e tanti altri.
Durante i workshop hanno avuto anche modo di confrontarsi e di mostrare le proprie qualità attoriali in esercizi proposti di volta in volta durante le lezioni.
All'interno dello stesso festival giovani registi da tutta italia potevano inviare la propria sceneggiatura per essere selezionati alla sezione "factory". Alla fine sono stati scelti due soli gruppi: uno di Firenze, l'altro di Santa Maria Capua Vetere. Uno dei registi del Drama Teatro Studio, Fabrizio Ferraro (regista con Rosario Copioso del cortometraggio Numeri vincitore in diversi festival internazionali).
Fabrizio ha coinvolto nel suo gruppo di lavoro un collega dell'università di Bologna dove sta per concludere la specialistica, Davide Di Lucia che lo ha affiancato nella stesura della sceneggiatura rivelandosi un supporto fondamentale. Luigi Alberico, Roberto Gargiulo (allievi del Drama Teatro Studio) e Davide Varriale producer napoletano che ha curato le musiche e i sound effects del corto. Il corto vincitore andrà in gara al Festival Di Cannes.
"A priori di tutto sento un profondo senso di gratitudine, verso il Festival, gli sponsor, i membri della mia troupe, il drama teatro studio e verso Rosario Copioso, come sempre una guida, un supporto e un amico nei momenti difficili. È stata dura, ma siamo riusciti a realizzare un ottimo prodotto, abbiamo vissuto un'esperienza unica e intensa che ci ha permesso metterci in gioco e di crescere. Usciamo da quest'avventura pieni di gioia e con ancora più amore per il Cinema e per chi ne fa parte."
Così il giovanissimo regista Fabrizio Ferraro conclude la nostra intervista.