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Vice sindaco e magistrati al ‘Diaz’ per il question time con gli studenti

Al centro del confronto le tematiche riguardanti lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale

Al liceo Diaz di Caserta venerdì 22 febbraio si è tenuto un Question time sullo sviluppo sostenibile e sulle implicazioni giuridiche relative alla tutela ambientale. A rispondere alle domande degli alunni un pool di esperti, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo, ex alunna del Diaz, il Giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere Sergio Enea, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Santa Maria Capua Vetere, il maggiore dei Carabinieri Forestali Marilena Scudieri, il tenente colonnello Mottola della Guardia di Finanza e il vice sindaco di Caserta Franco De Michele.

Ad aprire i lavori il preside Suppa, che ha spiegato: “Le attività e i percorsi alla legalità sono attivi oramai da anni in questo Liceo; educare alla responsabilità consapevole vuol dire fare opera di prevenzione dell'illegalità; come sosteneva Cesare Beccaria, la prevenzione è molto più importante dell’azione repressiva.Bisogna condurre i giovani verso la formazione di una mentalità critica e, quindi, capace anche di combattere e contrastare le illegalità. Per il problema della sostenibilità - ha concluso il preside - è necessaria un’azione forte delle Istituzioni ma va affiancata, coadiuvata da ognuno di noi, specie in materia di rifiuti”.

Al question time gli studenti hanno posto delle questioni in rapporto alle agromafie e alla tutela dell’ambiente animando anche il dibattito con la lettura di brani di Jonas, di Kant e di Leopardi, dal principio di responsabilità all’imperativo categorico, a quel dover essere che contrassegna la spinta interiore a sapersi contestualizzare correttamente nella società.

Il progetto ‘Cittadinanza e Costituzione’ è un percorso che si avvale delle professionalità di docenti come Matilde Pontillo, Lucia Quattrone e Raffaele Agresti, e di confronti con esperti esterni che, con ripetuti incontri, illustrano ai ragazzi i vari aspetti, giuridici, sociali e scientifici delle problematiche affrontate.

Nell’incontro di venerdì si sono affrontati i diversi aspetti della tutela ambientale e dell’azione giudiziaria, dagli incendi all’inquinamento delle falde acquifere sino allo smaltimento di rifiuti, e più volte i rappresentanti istituzionali presenti hanno richiamato il senso di responsabilità che deve contrassegnare le comunità, poiché se non vi è collaborazione la lotta e il contrasto alla minaccia ambientale non può avere successo.

Al termine dell’incontro il preside Suppa, nel ringraziare gli esponenti istituzionali intervenuti, ha dichiarato: “Sono fiero dei nostri alunni e di come siano capaci di trovare le coordinate culturali del loro impegno per la legalità nelle opere di letterati e filosofi e sono- ha concluso- grato ai docenti per l’impegno costante”

È notevole infatti l’impegno del Diaz, che è capofila del progetto di rete per l’Educazione alla legalità, ha attivato i percorsi di Cittadinanza e Costituzione, ha portato anche in Europa e più volte si è affermato nei concorsi internazionali proprio sui temi della sostenibilità economico-ambientale. Va ricordato inoltre il progetto contro la discriminazione per l’affermazione dei Diritti Umani, tutte attività fortemente volute dal dirigente scolastico che si è impegnato in prima persona nel contrasto delle illegalità

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