Presidente Provincia Lavornia dispone chiusura Scuole Superiori di pomeriggio, Rete Informale Genitori: "Fallimento del territorio"
Caserta - Il Presidente f.f. della Provincia di Caserta, Silvio Lavornia, ha firmato una circolare ai presidi delle scuole superiori in cui è prevista l'interdizione di tutte le attività extradidattiche presso gli edifìci scolastici di...
Il Presidente f.f. della Provincia di Caserta, Silvio Lavornia, ha firmato una circolare ai presidi delle scuole superiori in cui è prevista l'interdizione di tutte le attività extradidattiche presso gli edifìci scolastici di competenza della Provincia. In sostanza si dispone il divieto di utilizzo degli istituti superiori, nelle ore pomeridiane, per attività extrascolastiche che esulano dalla didattica, quali convegni e altro. Qualche settimana fa, in una conferenza stampa Lavornia aveva preannunciato alcune scelte dolorose per far fronte alla drammatica situazione finanziaria che vive l’Ente Provincia e sulle ripercussioni che la stessa avrà nella gestione delle funzioni attinenti l’edilizia scolastica, la viabilità, l’ambiente ed altro. La Provincia di Caserta per riequilibrare il proprio bilancio, dopo il dissesto dichiarato nel dicembre 2015, basterebbe esonerare l'Ente a riversare allo Stato il contributo annuo consolidato di 42 milioni di euro, più altri 6 di ulteriori contributi, a fronte di un bilancio annuo che prevede entrate di 72 milioni.
La Rete Informale Genitori Scuole Superiori Casertane dopo aver appreso in tarda mattinata della nota del Presidente Lavornia e Dirigente Madonna, in merito all' interdizione di ogni attivita' extrascolastica all'interno delle palestre degli istituti superiori ,ribadisce il proprio giudizio, ormai da tempo chiaro a tutti, questo e' il fallimento del nostro territorio, e oggi e' stato acclarato Certo , le dinamiche in questo momento stanno ulteriomente facendo rendere conto la cittadinanza tutta, che si e' raggiunto un tale livello di incapacita' gestionale, che rende necessarie le valutazioni consequenziali a tutti i livelli istituzionali, agendo loro stessi di conseguenza. Il territorio casertano e' considerato in modo minimo, e ha un peso specifico a livello nazionale , ancor piu' , vicino a numeri negativi.I genitori ormai da tempo si battono per scuole sicure, efficienti, "normali, di qualita', tutelano in una battaglia di civilta' l'istruzione , formazione, cultura, dei propri figli, per dare loro l'opportunita' di costruirsi un futuro degno. La nostra voce e' stata sempre apartitica, e continuera' ad esserlo, vista la ratio della cittadinanza attiva e partecipata condivisa, ma dobbiamo a questo punto davvero riflettere sulla capacita' del territorio , di reagire ,alzando la testa, e portando avanti istanze democratiche legittime, che siano il rispetto per i cittadini casertani piu' di tutto. Si dice che la cultura e' il futuro, lo sport e' vita, etc etc....parafrasando una famosa canzone....parole parole parole.......I nostri figli, vengono considerati alla stregua di figli di un Dio minore, con una prospettiva che alla meglio permetta di avere acquisito competenze solo medie, senza poter eccellere , vista l'impossibita' certa e comprovata di avere una scuola superiore di livello alto , alla luce di quanto sta accadendo in questo territorio.Per non parlare dell'impossibilita' a questo punto di svolgere anche attivita' sportiva, che quale fine e volano sociale, diventa una chiara chimera.Sarebbe il caso che tutti ci fermassimo a riflettere , per fare una scelta chiara e motivata, per il futuro dei nostri figli, quale volonta' di cambiamento e svolta di un territorio , ormai giunto oltre la frutta, al bruciore di stomaco, allo stadio avanzato.
Noi genitori continueremo il nostro percorso, lo faremo sempre per il bene dei nostri figli, unico interesse vero e determinante, ma a questo punto chiediamo a tutti di non essere ignavi, perche' il domani dei nostri giovani, lo stiamo facendo morire noi, con il silenzio assordante di questi giorni.
Nikolay Borissov