Caos fra i cittadini casertani, costretti a girare nel tentativo di trovare una farmacia notturna. Ormai, è diventato un fatto normale, ma, alcuni giorni orsono, la ricerca è stata più laboriosa del solito. Un genitore di Caserta ha dovuto fare il giro di tutte le farmacie della città per sapere quale fosse e dove fosse ubicata la farmacia notturna di turno. Alla fine, è riuscita a trovarla con grave disagio, non sapendo a chi chiedere dove fosse, data l'ora notturna. La farmacia era al Parco della Selva, al confine di San Nicola La Strada. "È mai possibile che il familiare di una persona, ammalatasi improvvisamente, debba di notte girare per la città, specie se anziana e senza auto, per trovare una farmacia, che dovrebbe quanto meno essere nel centro cittadino, per essere almeno raggiungibile ?" - È quanto chiede, interpretando i disagi e le difficoltà dei cittadini casertani, a seguito di lamentele pervenute allo Sportello del Cittadino della Cisas, la Segreteria della Confederazione CISAS di via Vico a Caserta, che pone l'importante e delicato problema all'attenzione delle Autorità Sanitarie e Comunali competenti, nonché dell'Associazione Farmacisti. La Cisas "..ritiene giusto ed opportuno che le farmacie notturne, essendo Caserta un capoluogo di Provincia, debbano essere almeno due, di cui una ubicata nel centro cittadino e facilmente contattabile e l'altra ubicata in periferia, tenuto conto che l'utilizzo di una farmacia notturna è un avvenimento necessario e di particolare urgenza".