È la città del fiume Cam, del polo tecnologico, dell'università. Ma è, soprattutto, la città della lingua con cui comunica in villaggio globale: l'inglese. Lo sanno bene all'Istituto tecnico "Galileo Ferraris" di Marcianise, che ha organizzato un viaggio-studi nella celeberrima Cambridge, a nord-est di Londra. Dallo scorso 1 dicembre, diciassette studenti stanno assaporando l'atmosfera dei college inglesi, risiedendo in un tipico ostello della gioventù. Per loro, venti lezioni di lingua inglese, spalmate in sette giorni, in una scuola riconosciuta dal British Council e dall'associazione «English UK», e una visita a Londra per un'esperienza di vita che difficilmente dimenticheranno. Insieme ai ragazzi, le responsabili del progetto, le docenti di inglese Roberta Argenziano e Carmen Fiano, e il dirigente dell'istituto, Paolo Tutore. «Sulla scia della globoalizzazione – afferma Tutore –, l'inglese è diventata la lingua universale. Conoscerla significa avere la possibilità di viaggiare, di apprendere cose nuove e, perché no, di trovare un buon lavoro. Ci sono settori professionali – aggiunge il dirigente – che non possono fare a meno di una lingua straniera e, in particolare, dell'inglese: pensiamo al turismo, alla ricerca, all'informatica, alla scienza e allo sviluppo tecnologico. Il "Ferraris", che ha nel suo codice genetico la curiosità e l'attitudine all'innovazione – conclude Tutore –, non poteva, certo, trascurare nel suo piano di formazione l'apprendimento delle lingue, in aula e all'estero».