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Scuola, continua la protesta dei precari

Caserta - "Dopo i sit-in del 30 giugno (prefettura) e del 14 luglio 2010 (usp caserta), i precaricasertani, continuano la loro protesta contro i tagli alla scuola statale. Avere unascuola statale, libera, pluralista, aperta a tutti e democratica è...

"Dopo i sit-in del 30 giugno (prefettura) e del 14 luglio 2010 (usp caserta), i precaricasertani, continuano la loro protesta contro i tagli alla scuola statale. Avere unascuola statale, libera, pluralista, aperta a tutti e democratica è un patrimonio a cuinessuno può rinunciare. Farla morire, è come far morire la democrazia. Dopo dueanni di bugie, di attacchi, di prese in giro e di derisioni (da parte del governo),siamo di nuovo in piazza a gridare la nostra verità, la nostra voglia di lavorare emigliorare la qualità dell'istruzione. La nostra protesta, oltre a difendere il posto dilavoro, è anche e soprattutto una protesta per difendere la libertà. Per il futuro,infatti, si prospetta, una scuola a pagamento asservita ai voleri dello stato-padrone,i cui valori saranno fondati solo sull'immagine e non sull'essere della persona. Inquesti due anni, lo stato italiano ha licenziato migliaia lavoratori ed altrettanto siappresta a licenziarne nei prossimi anni, il tutto sotto il colpevole silenzio (oindifferenza)della società. Tutto viene fatto passare come necessario,indispensabile, ma mai si è detto che dietro quei numeri ci sono persone in carne edossa che, per anni hanno portato avanti l'istruzione pubblica, portandola ai verticidell'Europa per qualità- leggi scuola primaria- anche se ciò non è mai stato detto.Nessuno ha ma spiegato questo accanimento contro la scuola di tutti, i docenti, gliata; non ci hanno spiegato che probabilmente dietro i tagli alla scuola statale, c'èun disegno di destabilizzazione per far sì che in nome di della libertà di sceltaeducativa, si elargiscono soldi alla scuola privata, con grande sfregio allaCostituzione. Solo in questo modo, lo stato-padrone, potrà controllare le menticome già fa con l'informazione. Il 27 Agosto, in nome del diritto al lavoro,all'istruzione, in nome dei precari siciliani che in questi giorni stanno portandoavanti lo sciopero della fame ed ai quali va tutta la nostra vicinanza, in nome diDaniela Basile collega di Benevento che, ormai preferisce morire piuttosto cheperdere la dignità, alle ore 10,20 ancora una volta ci ritroveremo davanti all'USP diCaserta per un nuovo presidio. Per gridare con forza la nostra rabbia, la nostravoglia di lavorare nella scuola statale, la nostra voglia di informare e chiedere che iposti tagliati siano tutti occupati con le assunzioni, c'è carenza di personale, matutto viene fatto passare come logico e giusto. Chiediamo a tutti quelli che hanno acuore le sorti del Paese, a tutti coloro che ancora credono in un cambiamento, a tutticoloro che vogliono una scuola gratuita, aperta a tutti e una scuola di qualità, dove iragazzi non siano ammassati come in un pollaio; di protestare insieme a noi e difarlo per 365 giorni e non solo durante le convocazione. La scuola è di tutti, alunnicon problemi in modo particolare, a cui mai dovrà essere negato il diritto adun'istruzione adeguata. Il nostro appello è rivolto a sindacati, partiti politici e societàcivile; chiunque può informare e partecipare. Tutti insieme convinti in piazza . Nondire non lo sapevo! E' passato troppo tempo per fingere di essere disinformati!Abbiamo inoltrato mail anche a sindacati e partiti politici, se non dovesseropartecipare sapremo il perché, anche se già l'abbiamo intuito da tempo.Venerdì 27 agosto 2010 ore 10,20 vi aspettiamo davanti all'USP di Caserta in viaCeccano.per info: 366/3119527-ipcaserta@gmail.com!

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