Lilt, una serata per la vita a Edenlandia a sostegno dell'Oncoematologia di Caserta
Caserta - Venerdì 21 maggio presso il Parco Edenlandia di Napoli la Sezione Lilt di Caserta, presieduta da Enzo Battarra, in collaborazione con la Lilt di Napoli, guidata da Adolfo Gallipoli, ha organizzato una serata danzante con buffet. La...
Venerdì 21 maggio presso il Parco Edenlandia di Napoli la Sezione Lilt di Caserta, presieduta da Enzo Battarra, in collaborazione con la Lilt di Napoli, guidata da Adolfo Gallipoli, ha organizzato una serata danzante con buffet. La manifestazione sarà caratterizzata dalla presenza di un gruppo di imprenditori napoletani, tutti eccellenti musicisti, che, guidati da Cesare Falchero, patron di Edenlandia, offrono in beneficenza quanto raccolto nelle loro esibizioni musicali.
"Una serata per la vita", questo il titolo della manifestazione del 21 maggio, è destinata alla raccolta di fondi per la costituzione di una borsa di studio che, inserita in un progetto della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), assicuri una continuità alla consulenza psicologica attualmente in essere presso l'Unità operativa complessa di Oncoematologia dell'Azienda ospedaliera "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta diretta dal professore Antonio Abbadessa, già docente di Ematologia ed Oncologia e responsabile dell'Area Funzionale di Ematologia del Dipartimento Medico Chirurgico di Internistica Clinica e Sperimentale "F. Magrassi ed A. Lanzara" della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Il lavoro di assistenza psicologica, oggi ritenuto parte del programma di terapia dei pazienti oncologici, rientra in un progetto di studio della Seconda Università di Napoli, coordinato dal professore Paolo Gritti, docente di Psichiatria e responsabile del Master in Psiconcologia.
L'Unità Operativa si propone di garantire ai pazienti affetti da patologie oncoematologiche opportunità di accesso ai più attuali ed efficaci percorsi diagnostico-terapeutici attraverso la partecipazione ad una rete di eccellenza internazionale. Il professore Abbadessa ha sviluppato infatti rapporti di collaborazione clinica e sperimentale con alcune delle più autorevoli strutture oncoematologiche regionali, nazionali e internazionali.