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Carta internazionale dei diritti del fanciullo al Sant'Antida

Caserta - La Carta internazionale dei diritti del fanciullo ratificata in Italia nel 1991 è stata il fulcro dell'evento "Aspettando il Natale con la Comunità del S.Antida" della quale è presidente Vincenzo Farina. Il convegno è stato organizzato...

La Carta internazionale dei diritti del fanciullo ratificata in Italia nel 1991 è stata il fulcro dell'evento "Aspettando il Natale con la Comunità del S.Antida" della quale è presidente Vincenzo Farina. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con "Save the Children - Italia onlus", il patrocinio del Comune di Caserta ed il contributo del Coordinamento Associazioni Casertane.
I 42 articoli del documento sono stati illustrati in dettaglio ai bambini della Scuola Primaria (la ex elementare) e Secondaria di Primo Grado (già scuola medie). Un racconto interattivo, un dialogo corale tra il personale educativo dell'Istituto Sant'Antida e i giovanissimi allievi avvenuto alla presenza dei genitori condotto da Adele Vairo, dirigente Scolastico dell'Istituto comprensivo "Ruggiero".
Nella sua relazione sono stati evidenziati, tra gli altri, il dovere di una gestione responsabile delle risorse ambientali da conservare per le future generazioni, il diritto dei bambini a vivere in una famiglia serena, l'importanza della cultura, l'utilizzo accorto e critico delle nuove tecnologie in particolar modo di Internet e quindi, in ultima analisi, l'esercizio della facoltà di pensiero come fondamento e garanzia di libertà.Il saluto introduttivo di Corrado Caiola, presidente provinciale e regionale della Lidu (Lega Italiana Diritti dell'Uomo) è stato focalizzato sui diritti dell'infanzia ma anche sui contestuali doveri che li rendono effettivi: cioè il rispetto da tributare a persone quali genitori ed educatori e alle cose ossia all'ambiente scolastico nel suo complesso: primo luogo di espressione spontanea della personalità del bimbo.
Anna Giordano - presidente del Coordinamento Associazioni Casertane - ha affidato ai bambini il delicato compito di divulgatori, ciascuno nel proprio ambiente familiare, dei contenuti del convegno. E' importante che anche gli adulti ricordino di essere stati bambini - ha affermato in conclusione Adele Vairo - è questo l'elemento decisivo che costituisce garanzia dell'effettività dei diritti enunciati nella Carta del Fanciullo. Accompagnare i minori nell'esperienza della crescita è un dovere inderogabile e sempre più necessario in un tempo come quello che stiamo vivendo dove il ricambio generazionale è diventato più veloce in sintonia con i mutamenti di prospettiva determinati dai progressi tecnologici".
Linda Iannone, volontaria di Save the Children, ha commentato un filmato sulla recente emergenza terremoto in Abruzzo che ha determinato disagi inerenti i diritti garantiti dalla carta del fanciullo dando un resconto dell'operato della Onlus. A sostenere tale attività di sensibilizzazione sarà destinato il ricavato di un mercatino natalizio organizzato per lunedì 21 dicembre presso l'Istituto Sant'Antida.

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