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Al Manzoni il primo corso per rappresentanti studenteschi

Caserta - Non è una frase di circostanza quella per cui il primo corso di formazione rivolto ai rappresentanti eletti in una scuola sul tema della rappresentanza studentesca sia stato un vero e forse inaspettato successo. Il progetto è il frutto...

Non è una frase di circostanza quella per cui il primo corso di formazione rivolto ai rappresentanti eletti in una scuola sul tema della rappresentanza studentesca sia stato un vero e forse inaspettato successo. Il progetto è il frutto di un lavoro instancabile e sinergico tra il Dirigente Scolastico Adele Vairo, il suo Staff, la referente del progetto Marisa Mattiello, la referente per gli studenti Rossella Salvato e gli ex rappresentanti degli studenti oramai universitari.Il risultato di questo lavoro è stata una giornata intensissima di studio e di progettazione, di discussione sulle linee guida de "La buona scuola" volute dal Ministro Giannini, e di proposte di riforma del sistema scuola e sulle normative che la reggono.
Il tutto è cominciato la mattina, quando con un'aula magna gremita di rappresentanti di classe, d'istituto e di consulta, sono cominciati i primi interventi. Seguendo gli indirizzi voluti dal moderatore Fabrizio Arnone, ex Presidente della Consulta ed ex rappresentante degli studenti per il liceo Manzoni nonché attualmente collaboratore di una testata giornalistica locale, già i primi interventi, quelli introduttivi del Dirigente Scolastico e quello del Primo Cittadino di Caserta Pio del Gaudio, sono stati un racconto della propria esperienza di rappresentanza. Su questa strada anche gli interventi successivi dell'assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione Gabriella d'Ambrosio e di Pasquale Iorio rappresentante delle associazioni culturali del territorio, i quali hanno rimarcato il ruolo fondamentale dei rappresentanti, e più in generale degli studenti, per il cambiamento.
Omar Favoriti, autore del libro Francesco "il rivoluzionario" ed ex Presidente della Consulta de l'Aquila, è stato il primo dei relatori. Il suo intervento è stato improntato principalmente a spronare gli studenti a sognare la rivoluzione. Una rivoluzione pacifica, seria, democratica. Un cambiamento radicale della scuola che deve essere sempre più a portata di studente e di cui bisogna esserne protagonisti.Per l'Ufficio XIV, ambito territoriale di Caserta, è intervenuto Giovanni Mesolella, referente della Consulta Provinciale degli Studenti di Caserta. Il valore della rappresentanza lo sperimenta quotidianamente per la sua attività. Convinto degli enormi mezzi in possesso degli studenti, ha ritenuto opportuno comunicare ai presenti quanto solo il corretto utilizzo di questi basti per ottenere una scuola a portata di studente.
A conclusione del ciclo di lezioni frontali, la professoressa Marisa Mattiello, che ha fatto un vero e proprio excursus storico sulla normativa vigente in materia scolastica, cominciando da quando vi erano lacune normative, passando per la legge 567/96 fino ad arrivare allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, con tutti i diritti che tutto ciò comporta agli studenti, come il ricorso all'organo di garanzia per sanzioni ritenute ingiuste.L'apice del successo si è avuto con gli interventi di tre ex rappresentanti d'istituto, intervenuti in una sorta di tavola rotonda interattiva, dove sollecitati dal moderatore hanno raccontato parte della loro esperienza.Nel pomeriggio i laboratori didattici, hanno ricreato delle mini assemblee con studenti misti. In questo modo, coordinati da un tutor scelto dagli ex rappresentanti, i ragazzi hanno potuto discutere, socializzando, su tematiche importanti che poi hanno potuto relazione nell'assemblea conclusiva.
Il lavoro è stato apprezzato dalla Dirigenza, dal corpo docente e dagli stessi studenti che non hanno esitato ad essere presenti fino al termine dei lavori, previsto per le ore 18.Il documento elaborato al termine dei lavori, frutto delle tante proposte pervenute dai laboratori che hanno lavorato tutti su temi diversi, sono stati presentati il giorno dopo in Consulta dai due Rappresentanti d'Istituto in seno alla Consulta Rosa Pugliese e Gabriele Russo. L'idea è stata così apprezzata anche dalle altre scuole, che hanno già in mente di cimentarsi in un'esperienza simile.
La formazione è la prima cosa per un rappresentante e per uno studente in generale. Se non si conoscono i propri diritti e i propri doveri, "cittadini responsabili" non lo si diventerà mai.

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