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'Giornata Mondiale del Diabete', Ospedale in campo per la prevenzione

Caserta - L'Azienda Ospedaliera "S. Anna e S. Sebastiano" di Caserta, diretta dal direttore Generale dr. Francesco Bottino, dal direttore Amministrativo dr. Domenico Ovaiolo, dal direttore Sanitario dr. Diego Paternosto, costantemente sensibile...

L'Azienda Ospedaliera "S. Anna e S. Sebastiano" di Caserta, diretta dal direttore Generale dr. Francesco Bottino, dal direttore Amministrativo dr. Domenico Ovaiolo, dal direttore Sanitario dr. Diego Paternosto, costantemente sensibile all'esigenze del cittadino ed ai protocolli di prevenzione, celebra sabato 9 novembre 2013 la giornata Mondiale del Diabete.L'importante iniziativa è patrocinata , tra l'altro, dalla SID (Società Italiana di Diabetolgia) e dall'AMD (Associazione Medici Diabetologi) e resa possibile anche grazie alla disponibilità del Circolo Nazionale di Caserta.
La nota stampa del direttore Comunicazione e Marketing dr. Michele Izzo precisa:"In questa occasione verrà allestito un punto d'incontro presso il Circolo Nazionale in via Mazzini angolo piazza Dante organizzato dal dott. Mario Parillo, responsabile dell'Unità Operativa di Geriatria, Endocrinologia e Malattie del Ricambio, dove tutta la popolazione potrà avere informazioni sul diabete e controllare i propri valori glicemici dalle ore 09.00 alle 13.00".
Il Diabete Mellito è una patologia cronica la cui prevalenza è stimata intorno al 4-6% della popolazione generale, nella popolazione al di sopra dei 70 anni si può arrivare anche al 15-20 %. L'incidenza è comunque in continua crescita: stime per i prossimi 20 anni prevedono quasi un raddoppio del numero di pazienti diabetici . Nella forma più comune di diabete , il diabete tipo 2, la diagnosi viene fatta tra i 40 e 60 anni, spesso in seguito a controlli casuali della glicemia, la malattia ha spesso infatti un'insorgenza molto subdola e spesso asintomatica. Se non trattato in maniera adeguato può portare a gravi conseguenze, è infatti una delle principali cause di cecità, di dialisi, di amputazione degli arti inferiori, di deficit erettivo, inoltre l'incidenza di mortalità cardiovascolare in questi pazienti è circa 3-4 volte più elevata. Tutte queste complicanze possono essere prevenute attuando un buon controllo glicemico ed una diagnosi precoce della malattia . Si stima infatti che c'è ancora un'alta percentuale di pazienti con diabete non ancora diagnosticato. Le persone a più alto rischio di diabete su cui quindi è necessario praticare uno screening per la diagnosi precoce di diabete sono: i parenti di primo grado di pazienti diabetici, i soggetti obesi, ipertesi, iperlipidemici. In questi soggetti almeno una volta all'anno andrà controllata la glicemia a digiuno. Il diabete si può prevenire adottando un corretto stile di vita , ovvero facendo esercizio fisico regolare e seguendo un'alimentazione corretta.

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