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Pressione sanguigna non considerata da ipertensione puo' mettere a rischio ictus

(Roma) Le persone che hanno una pressione sanguigna superiore ai valori ottimali di 80/120 (minima/massima) hanno maggiori rischi di avere un ictus. Lo dice una nuova meta-analisi condotta dalla Southern Medical University (Usa) e pubblicata sulla...

(Roma) Le persone che hanno una pressione sanguigna superiore ai valori ottimali di 80/120 (minima/massima) hanno maggiori rischi di avere un ictus. Lo dice una nuova meta-analisi condotta dalla Southern Medical University (Usa) e pubblicata sulla rivista "Neurology". Lo studio ha preso in esame altrettanti 19 studi prospettici e di coorte condotti sul rischio di ictus nelle persone con pressione normale e pre-ipertensione; questi ultimi erano tra il 25% e il 54% dei partecipanti. Tutti i soggetti sono stati seguiti per un periodo di tempo che andava da un minimo di quattro anni a 36 anni. Dall'analisi, i ricercatori hanno scoperto che le persone con pre-ipertensione arteriosa avevano il 66% più probabilità di sviluppare un ictus rispetto alle persone che avevano pressione sanguigna normale. L'indagine è la conseguenza di uno studio sui dati di 19 ricerche riguardanti il pericolo di subire un ictus per gli individui con pre-ipertensione, quando la pressione sanguigna è più alta dei valori ottimali ma inferiore alla soglia di base fissata a 90/140 (minima/massima) per essere definiti ipertesi. L'analisi, che ha lavorato su un totale di oltre 760mila partecipanti, ha rilevato che le persone con pre-ipertensione arteriosa hanno il 66 per cento in più di probabilità di avere un ictus rispetto a coloro che hanno pressione sanguigna normale. I risultati sono stati gli stessi dopo che i ricercatori hanno considerato altri fattori correlati ad un incremento del pericolo di ictus, come colesterolo alto, diabete e fumo. Dai dati è emerso che quasi il 20 per cento degli ictus subiti dalla popolazione coinvolta nello studio è stato causato da pre-ipertensione.
«Considerando l'alta percentuale di popolazione che ha valori di pressione sanguigna più alti del normale, il successo del trattamento di questa condizione potrebbe impedire molti ictus e fare una grande differenza nella salute pubblica», ha concluso il Dingli Xu, principale autore dello studio.

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