rotate-mobile
Scuola

Giornata Mondiale dellEmofilia: arriva il braccialetto 'salva-vita'

(Roma) Si è tenuto ieri, 10 aprile a Roma (Scuderie di Palazzo Ruspoli, Via di Fontanella Borghese 56/b) l'incontro sul futuro della ricerca scientifica nel nostro Paese – con particolare riguardo al campo delle Malattie rare – e sulle prospettive...

(Roma) Si è tenuto ieri, 10 aprile a Roma (Scuderie di Palazzo Ruspoli, Via di Fontanella Borghese 56/b) l'incontro sul futuro della ricerca scientifica nel nostro Paese – con particolare riguardo al campo delle Malattie rare – e sulle prospettive per i ricercatori, organizzato da FedEmo in occasione delle celebrazioni per la X° Giornata Mondiale dell'Emofilia. Un braccialetto «salva-vita», che dai polsi dei piloti e dei meccanici di Formula 1 arriverà ora ai pazienti, garantendo una maggiore sicurezza nell'emergenza-urgenza medica. È questa la novità presentata in occasione della giornata mondiale dell'Emofilia, organizzato da Fedemo (Federazione delle Associazioni degli emofilici).
Sa.Me.Da.® L.I.F.E.® (Local Infomed For Emergency) è un braccialetto-chiavetta USB che, in caso di sinistro, garantisce l'identificazione della persona da parte del personale sanitario e l'accesso ai suoi dati tramite smartphone o computer e indicando quali farmaci somministrare e/o come meglio comportarsi per le operazioni di primo soccorso.Quest'anno FedEmo ha deciso di legare la raccolta fondi ad un testimonial d'eccezione, l'ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli.L'ex pilota di Formula 1, commentatore RAI, oggi CEO di Motivegeeks Labs presenterà Sa.Me.Da.® (Safety Medical Database), il progetto di innovazione tecnologica rivolto anche alla sicurezza del paziente emofilico.
L'emofilia è una malattia di origine genetica, dovuta ad un difetto della coagulazione del sangue. In condizioni normali, in caso di fuoriuscita dai vasi sanguigni, il sangue forma un "tappo" che impedisce l'emorragia. Questo processo comporta l'attivazione di numerose proteine del plasma in una specie di reazione a catena. Due di queste proteine, prodotte nel fegato, il fattore VIII ed il fattore IX, sono carenti o presentano un difetto funzionale nelle persone affette da emofilia. A causa di questo deficit gli emofilici subiscono facilmente emorragie esterne ed interne, più o meno gravi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata Mondiale dellEmofilia: arriva il braccialetto 'salva-vita'

CasertaNews è in caricamento