rotate-mobile
Salute

La truffa del latte nobile: ecco la denuncia di Pmi Caserta

Nuovi casi segnalati, Palazzo: "E' una vera frode"

Dopo un colloquio approfondito tra Giuseppe Messina (Agronomo presso di “Latte Nobile”) ed il Presidente della Provincia di Caserta Pmi Imprese Italia Dina Palazzo, dopo gli ultimi accadimenti di frode nei confronti di prodotti registrati e che hanno un disciplinare di qualità, tali da garantire un prodotto unico, il cui disciplinare è adottato anche in molti altri Stati, “dopo l'ennesima atto di frode che vede copiare un prodotto senza avere il requisito richiesto e che viene venduto ad un prezzo di 2,70 euro al litro, prendendo in giro il consumatore finale che si aspetta un latte con una lavorazione che prevede una tracciabilità ed una qualità di eccellenza e troppo spesso tale latte viene acquistato a prezzi ridicoli da stati dove il sistema qualità non esiste”.

Infatti, si legge nella nota, “non si spiega come mai il prezzo di vendita al litro del latte si aggira intorno ai 42 centesimi (il prezzo tiene in considerazione i costi minimi di produzione), non comprende come mai troppo spesso il latte viene venduto da un minimo di 27 centesimo (latte proveniente dall'est) ed un prezzo medio di 32 centesimi, ben al di sotto dei 42 centesimi minimi per garantire un prodotto di qualità e sicuro per la produzione di derivati o per la colazione delle famiglie e quindi dei bambini”.

L'agronomo Giuseppe Messina ed il Presidente Provinciale Dina Palazzo insieme al gruppo dirigente del Sindacato Anna Massa e Marta Fabozzi, hanno deciso di tutelare il Made in Italy e la qualità del prodotto tipico Campano ed Italiano, “Tale utlimo atto di frode insieme a tutte le altre anomalie e denunce fatte nel passato saranno presentati attraverso diversi parlamentari all'attenzione dei Ministeri di riferimento chiedendo una maggiore incisione delle autorità preposte troppo spesso lenti e che non producono effetti. Sul problema sarà organizzato quanto prima un convegno per sensibilizzare ed aggiornare l'opinione pubblica che ha il diritto di sapere cosa beve e cosa mangia ed i rischi in cui incorre”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La truffa del latte nobile: ecco la denuncia di Pmi Caserta

CasertaNews è in caricamento