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Politica Marcianise

Zannini: "Garantire governabilità a Marcianise. In Provincia sosterremo gruppo uscente"

Il consigliere regionale fa il punto sui Moderati: "Abbiamo eletto 6 sindaci e 40 consiglieri. Siamo determinanti". Sulla vertenza bufale: "Allevatori strumentalizzati da chi ha interessi politici"

Dalle ultime elezioni amministrative, con particolare attenzione a Marcianise, a quelle provinciali ma anche la questione della vertenza bufale. E' un Giovanni Zannini a tutto tondo quello che si presenta alla sala Fellini dell'hotel Europa di Caserta dove il leader dei Moderati e presidente della VII commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile in Regione ha fatto il punto sulla situazione a "distanza di un anno e mezzo dall'ultima volta". 

Il punto sui Moderati

"Rappresentiamo un partito di fatto - ha esordito Zannini - I Moderati sono una rete di amministratori amici tra di loro e che cercano di stare al passo con le scadenze e le tappe della programmazione regionale. Siamo negli anni del Pnrr e registriamo una forte difficoltà dei Comuni, soprattutto i più piccoli, per la redazione dei progetti. In questo gli amministratori vanno aiutati". Sul terzo mandato a De Luca precisa: "è una questione che non riguarda solo la Campania e credo che la situazione verrà risolta a livello nazionale con altri presidenti di regione che hanno lavorato bene e che vogliono il terzo mandato. Poi in Campania al voto mancano 3 anni che in politica sono ere geologiche". 

Le elezioni senza partiti

Riguardo le ultime elezioni "il tema principale è l'assenza dei partiti - ha proseguito Zannini - Non hanno radicamento sul territorio. C'è una chiara frattura di rappresentanza tra il territorio ed i deputati che sono di fatto dei nominati mentre i consiglieri comunali e quelli regionali vengono espressi con la preferenza. Sui territori alle amministrative parole come centrodestra e centrosinistra non hanno nessun valore". 

Il caso Marcianise: "Garantirei governabilità"

Su Marcianise il consigliere regionale ha poi fatto un vero e proprio approfondimento. "Ho avuto la conferma sul perché non facevo patti con il Pd da due anni e mezzo - ha detto Zannini - Ho servito a Lina Tartaglione la vittoria su un piatto d'oro. Mi è stato detto che non volevano le candidature di Raffaele De Martino e Laurenza che hanno portato 700 voti dall'altra parte facendo vincere le elezioni a Trombetta". Comunque sia "con le due liste siamo riusciti ad ottenere circa il 10%". Su un possibile sostegno a Trombetta da parte dei Moderati: "garantirei la governabilità a chi viene eletto - ha chiarito - Ci sono scadenze importanti come ad esempio i prossimi bandi su strade e scuole. Responsabilmente darei governabilità anche con l'astensione. E' una prova di maturità: la cultura moderata è quella della mediazione". Mentre sull'ipotesi di una presidenza del consiglio a Pinuccio Moretta: "è una cosa che decideranno i consiglieri, non sono cose che mi riguardano. Quello che penso è che tutti i sindaci eletti potranno avere da me una sponda istituzionale". Sul caso interviene anche Nicola Russo, eletto consigliere proprio con i Moderati. "La mia posizione è chiara sono stato eletto per amministrare questa città e la mia posizione è la stessa degli altri 13 consiglieri della coalizione della dottoressa Tartaglione come da accordo siglato. Sono un professionista faccio il mio lavoro con passione, la mia candidatura è stata voluta da amici e parenti che si sono divertiti in questa campagna elettorale e certe dinamiche non mi appartengono. Opererò per il bene di Marcianise come da mandato voluto dai miei elettori", fa sapere Russo.

I numeri dei Moderati e le elezioni in provincia

Zannini ha poi parlato dei numeri dei Moderati alle ultime amministrative con 6 sindaci eletti "che erano sostenuti direttamente da noi" e una "quarantina di consiglieri comunali". Numeri che saranno decisivi anche alle prossime elezioni provinciali in cui "sosterremo il gruppo che c'è oggi con il presidente Magliocca". E nella coalizione ci sarà anche Maria Luigia Iodice che "a Marcianise ha fatto scelte diverse essendo del territorio" ma che "governa con noi in Regione".

La questione bufale

Infine, Zannini ha chiarito alcuni aspetti della vertenza bufale evidenziando come "i movimenti degli allevatori sono strumentalizzati da una parte della politica. A Cancello ed Arnone avevano 4 candidati contro il sindaco Ambrosca mentre la moglie di Peppe Pagano (Maria Letizia nda) vuole candidarsi a sindaco di Casal di Principe". Per Zannini "il circo della protesta viene messo in campo solo durante le elezioni, è successo ad agosto ed è successo di nuovo ora. Personalmente io mi fido di quello che scrive il generale Cortellessa che nel suo dossier parla di 78mila bufale abbattute in 10 anni e non 140mila come sostengono gli allevatori. Oggi in provincia di Caserta ci sono 188mila bufale. Tutto può essere migliorato e sono sempre aperto al dialogo ma bloccare una strada è un atto violento senza se e senza ma". 

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