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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

L’asse Zannini-Magliocca non piace ai Moderati: in 5 rimettono le deleghe

C’è anche il vice presidente Crisci. Tensione crescente nel gruppo del consigliere regionale

Se non è una crisi, poco ci manca. Sicuramente la mossa di cinque consiglieri provinciali dei Moderati di rimettere le deleghe in Provincia dà il senso di una tranquillità che si sta perdendo all’interno del gruppo che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini.

Il suo rapporto diretto col presidente della Provincia Giorgio Magliocca e la “quasi impossibilità” di avere voce in capitolo, ha spinto cinque eletti dei Moderati a rimettere le proprie deleghe nelle mani del presidente. La scelta è stata ufficializzata nella giornata di giovedì dal vice presidente Pasquale Crisci di Santa Maria a Vico, Michele Falco (che aveva le deleghe a Urbanistica, Patrimonio, PNRR, Presidente Commissione Espropri); Massimo Russo (AGIS, Attività Produttive), Olga Diana (Politiche Giovanili, Componente del Direttivo Regionale UPI Campania), Vito Marotta (Contenzioso).

Certamente Magliocca non subirà alcun effetto nella conduzione della Provincia di Caserta, visto che la legge Delrio non prevede la sfiducia del presidente, ma è chiaro che questa mossa crea delle tensioni nel gruppo di Zannini a cui, adesso, il consigliere regionale di Mondragone dovrà mettere mano.

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