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Politica

Vertice notturno per evitare lo scioglimento. Si va verso il ‘sacrificio’ dei consulenti esterni

Riunione in Comune tra sindaco e capigruppo. Pronti ad accettare le richieste del Pd

Una riunione dietro l’altra, per cercare di trovare il bandolo della matassa ed evitare lo scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale di Marcianise. In 24 ore il sindaco Antonello Velardi ha incontrato per due volte i rappresentanti del Partito democratico, che avevano minacciato il voto contrario al bilancio nel caso in cui non fossero state prese in considerazione le loro richieste sul bilancio, e poi venerdì sera ha convocato i capigruppo di maggioranza per metterli al corrente della situazione. E da quello che è trapelato sembra che il sindaco sia pronto ad accogliere anche le ultime richieste che erano state avanzate dai consiglieri Pd: eliminare l’aumento della Iuc che era stato previsto e rinunciare a tutti i consulenti esterni (a partire dai super esperti) che Velardi ha portato a Marcianise fin dal suo insediamento.

Tutti i collaboratori voluti dal sindaco dovrebbero andare via dal primo aprile, sacrificati per poter permettere all’amministrazione comunale di andare avanti e non subire contraccolpi. Così dovrebbe essere messa la parola fine alla crisi apertasi in maggioranza da quasi due mesi: i consiglieri Pd vedrebbero accettate tutte le loro richieste e dovrebbero, a questo punto, votare il bilancio in consiglio comunale. Ma il condizionale resta d’obbligo, in attesa di mosse ufficiali dei protagonisti in campo che, per il momento, preferiscono ancora il silenzio. Forse anche perché la fiducia reciproca non è poi fortissima, nonostante i dialoghi e le promesse.

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