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La ‘vendetta’ del sindaco: revocata la delega prima dell’addio

Velardi 'punisce' il consigliere Giovan Battista Valentino dopo l'uscita dalla maggioranza e lo scontro verbale

La 'vendetta' consumata a poche ore dall'annuncio dell'uscita dalla maggioranza che ha determinato la conseguente mancanza di numeri in Consiglio. E' quella consumata dal sindaco di Marcianise Antonello Velardi nei confronti del consigliere comunale Giovan Battista Valentino, capogruppo dei Moderati vicini al consigliere regionale Giovanni Zannini.

Infatti il gruppo capeggiato in Assise da Valentino nella serata di mercoledì scorso ha comunicato al sindaco Velardi di non sentirsi più parte della maggioranza, con Valentino che ha contestato a Velardi la "mancata condivisione"  Una discussione tra i due dai toni molto accesi. Ebbene oggi, 30 settembre, a poche ore dal consiglio comunale che dovrebbe certificare la mancanza della maggioranza a sostegno di Velardi e, quindi, l'imminente conclusione anticipata della consiliatura, ecco la decisione del sindaco di revocare la delega al Consorzio Idrico Terra di Lavoro al consigliere Valentino.

Una decisione che è una vendetta: è lo stesso Velardi, in sostanza, a confermarlo: "Per effetto del nuovo quadro politico con la fuoriuscita dalla maggioranza che guida il Comune di Marcianise del gruppo che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini, sto provvedendo a revocare la delega al Consorzio Idrico Terra di Lavoro al consigliere Giovan Battista Valentino. Stasera comunicherò tale decisione nel corso del consiglio comunale convocato per l'approvazione del bilancio che sarà bocciato per mancanza di numeri della maggioranza, che non è più tale. Semprechè il Consiglio si svolge visto che diversi consiglieri, mi dicono, si stanno organizzando per andare dal notaio e firmare le dimissioni anticipate".

Velardi aggiunge: "La decisione è legata all'atteggiamento del delegato Valentino che ha scelto di seguire altre strade politiche, lasciando la nostra coalizione in accordo con il suo referente Zannini. Per effetto di tale atteggiamento, non ha mai aggiornato l'amministrazione comunale di Marcianise sulle importanti decisioni assunte dal Consorzio, a cominciare dall'assemblea svoltasi recentemente per la trasformazione del Consorzio in società per azioni".

Il sindaco di Marcianise guarda avanti: "Il nuovo delegato sarà scelto dal prossimo commissario prefettizio che guiderà il Comune di Marcianise dopo il nostro defenestramento per mancanza dei numeri a seguito dell'abbandono dei due consiglieri comunali, Giovan Battista Valentino e Francesca Tortora. Ne approfitto per segnalare che ieri pomeriggio il Genio Civile di Caserta ci ha risposto in merito ai documenti per l'approvazione del Puc, e lo ha fatto in tempi rapidissimi. La notizia ci riempie di gioia, il rammarico è però molto grande perché il Puc viene ora bloccato proprio quando doveva essere portato in consiglio comunale per l'approvazione definitiva. Abbiamo fatto un grande, inutile lavoro. Per Marcianise è un danno gravissimo, ma la città saprà capire e regolarsi".

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